Prevalenza di colangite sclerosante negli adulti con epatite autoimmune
Lo sviluppo di colangite sclerosante viene osservato nel 50% dei bambini seguiti per l'epatite autoimmune. Negli adulti, la prevalenza è meno conosciuta, anche se uno studio ha trovato prove di colangite sclerosante nel 10% dei pazienti con epatite autoimmune, utilizzando colangiopancreatografia a risonanza magnetica.
Uno studio ha valutato in modo prospettico la prevalenza di colangite sclerosante negli adulti con epatite autoimmune.
Un totale di 59 pazienti consecutivi con epatite autoimmune diagnosticata secondo il punteggio dell’ International Autoimmune Hepatitis ( donne: 71%; età media: 48 anni; cirrosi: 23% ) sono stati sottoposti sia a colangiopancreatografia a risonanza magnetica che a biopsia epatica percutanea; il gruppo controllo era composto da 27 pazienti con cirrosi di eziologia non-biliare o non-autoimmune.
Lievi anomalie delle vie biliari intraepatiche alla colangiopancreatografia a risonanza magnetica sono state osservate in 14 pazienti con epatite autoimmune ( 24% ).
Nessuno aveva anomalie del dotto biliare comune, o la prova convincente di colangite sclerosante alla colangiopancreatografia o alla biopsia.
Una diagnosi di colangite sclerosante sovrapposta è stata comunque mantenuta in 1 paziente con anomalie alla colangiopancreatografia, con successivo sviluppo di colestasi sintomatica nonostante la terapia con corticosteroidi.
Il punteggio di fibrosi era l'unico parametro indipendente associato alle anomalie del dotto biliare alla colangiopancreatografia e la percentuale di pazienti con anomalie dei dotti biliari intraepatici non è stata diversa tra i pazienti con epatite autoimmune F3-F4 ( n=24 ) e i controlli con cirrosi epatica ( 46% versus 59% ).
In conclusione, in questa coorte di pazienti adulti con epatite autoimmune, la prevalenza di colangite sclerosante è risultata molto inferiore a quella riportata in precedenza ( 1.7% ). Lievi anomalie dei dotti biliari intraepatici sono state viste alla colangiopancreatografia in un quarto dei pazienti, ma queste anomalie erano il risultato di fibrosi epatica e non di colangite sclerosante.
In mancanza di una presentazione colestatica, lo screening con colangiopancreatografia a risonanza magnetica non sembra essere giustificato nell’epatite autoimmune insorta in età adulta. ( Xagena2009 )
Lewin M et al, Hepatology 2009; 50: 528-537
Gastro2009 Diagno2009
Indietro
Altri articoli
Recidiva quasi universale dopo sospensione dei farmaci immunosoppressori nei pazienti con epatite autoimmune in remissione
Le strategie di trattamento attuali nella epatite autoimmune includono il trattamento a lungo termine con corticosteroidi e/o Azatioprina ( Imuran...
Tumori epatici ed extra-epatici nell’epatite autoimmune
L’epatite autoimmune è una malattia del fegato che può portare a cirrosi epatica, un fattore di rischio ben noto per...
Uveite nei pazienti con epatite autoimmune
Ricercatori dell’Oregon Health & Science University a Portland negli Stati Uniti, hanno analizzato 7 casi di uveite che si sono...
Scarsa utilità dei corticosteroidi nel trattamento delle forme gravi e fulminanti dell’epatite autoimmune
La terapia immunosoppressiva, ed in particolare i corticosteroidi, con o senza Azatioprina ( Imuran ) può produrre remissione in più...
Ipertricosi lanuginosa acquisita associata a epatite autoimmune
L’ipertricosi lanuginosa acquisita è una rara condizione, caratterizzata da sviluppo progressivo di peli tipo lanugo, distribuiti soprattutto sul volto. Nella...
Epatite autoimmune nei pazienti anziani con alterata funzionalità epatica
L’epatite autoimmune è una malattia infiammatoria del fegato che generalmente si sviluppa in donne di media età. Tuttavia a causa...
Nessuna influenza clinica della presenza di autoanticorpi antimitocondriali nell’epatite autoimmune
Studi hanno dimostrato che gli autoanticorpi antimitocondriali ( AMA ) sono occasionalmente identificati nei sieri dei pazienti con epatite autoimmune....
Azatioprina in monoterapia per il mantenimento della remissione nei pazienti con epatite autoimmune
L’epatite autoimmune è una malattia infiammatoria cronica del fegato a decorso clinico fluttuante. La terapia standard è rappresentata dai corticosteroidi...
I pazienti asintomatici con epatite autoimmune presentano una buona prognosi
Ci sono poche informazioni riguardo all’epatite autoimmune nei pazienti asintomatici.Uno studio, coordinato da Ricercatori del NIDDK, parte dei National Institutes...