Epclusa nel trattamento dell’epatite C cronica causata da tutti i genotipi del virus nei pazienti adulti
Epclusa è un medicinale antivirale indicato nel trattamento dell’epatite C cronica negli adulti. L’epatite C è una malattia infettiva, causata dal virus dell’epatite C ( HCV ), che colpisce il fegato.
Epclusa contiene i principi attivi Sofosbuvir e Velpatasvir.
Epclusa è disponibile sotto forma di compresse contenenti 400 mg di Sofosbuvir e 100 mg di Velpatasvir. Esistono più varietà ( genotipi ) del virus dell’epatite C: Epclusa può essere usato per trattare l’epatite C causata da tutti i genotipi del virus.
La dose raccomandata è di una compressa una volta al giorno per 12 settimane.
Epclusa è somministrato insieme a un altro medicinale, detto Ribavirina, nei pazienti con malattia epatica scompensata ( quando il fegato non funziona in maniera adeguata ).
L’aggiunta di Ribavirina a Epclusa può essere presa in considerazione anche per i pazienti con cirrosi epatica compensata
( cicatrizzazione del fegato che è comunque in grado di funzionare adeguatamente ) e infezione del virus dell’epatite C del genotipo 3, una variante più difficile da trattare.
I principi attivi di Epclusa, Sofosbuvir e Velpatasvir, bloccano l’azione di due proteine che sono essenziali per la moltiplicazione del virus dell’epatite C. Sofosbuvir blocca l’azione di un enzima denominato RNA polimerasi NS5B RNA-dipendente, mentre Velpatasvir agisce su una proteina chiamata NS5A. Bloccando queste proteine, Epclusa interrompe la moltiplicazione del virus dell’epatite C e l’infezione di nuove cellule.
Epclusa è stato esaminato nell’ambito di tre studi principali condotti su un totale di 1446 pazienti con infezione da virus dell’epatite C ( genotipi da 1 a 6) il cui fegato era ancora in grado di funzionare in maniera adeguata, ma alcuni dei quali soffrivano di cirrosi epatica compensata.
In tutti i tre studi, il principale parametro di efficacia era il numero di pazienti nei quali l’esame del sangue non evidenziava tracce del virus dell’epatite C 12 settimane dopo il trattamento.
Considerando i risultati degli studi nel loro complesso, il 98% dei pazienti ( 1015 su 1035 ) che aveva assunto Epclusa per 12 settimane è risultato negativo per il virus a distanza di 12 settimane dal termine del trattamento.
È stato condotto un ulteriore studio su 267 pazienti infetti da epatite C il cui fegato non era in grado di funzionare adeguatamente ( cirrosi di classe B di Child-Pugh ). I risultati hanno dimostrato che i pazienti trattati per 12 settimane con Epclusa in associazione a Ribavirina hanno ottenuto i risultati migliori, con un 94% circa di pazienti ( 82 su 87 ) risultati negativi per il virus 12 settimane dopo il termine del trattamento, rispetto all’84% dei pazienti trattati con Epclusa in monoterapia.
Epclusa non deve essere somministrato insieme ai seguenti medicinali, che possono ridurre i livelli di Sofosbuvir e Velpatasvir nel sangue e, di conseguenza, l’efficacia di Epclusa stesso: • Rifampicina, Rifabutina ( antibiotici ); • Carbamazepina, Fenobarbitale, Fenitoina ( medicinali per l’epilessia ); • erba di San Giovanni ( un preparato vegetale impiegato contro la depressione e l’ansia ).
Epclusa in monoterapia ha dimostrato di essere altamente efficace nell’eliminare il virus dell’epatite C dal sangue di pazienti il cui fegato era in grado di funzionare in maniera adeguata. L’eliminazione del virus è stata osservata per tutti i genotipi, incluso il genotipo 3, ed era molto elevata anche nei pazienti il cui fegato non era in grado di funzionare adeguatamente ( cirrosi di classe B di Child-Pugh ), quando sono stati trattati con Epclusa in associazione a Ribavirina.
Epclusa è stato ben tollerato e ha mostrato un profilo di sicurezza favorevole.
Il Comitato per i medicinali per uso umano ( CHMP ) dell’EMA ( European Medicines Agency ) ha deciso che i benefici di
Epclusa sono superiori ai rischi.
Fonte: EMA, 2016
Inf2016 Gastro2016 Farma2016
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Associazione della terapia antivirale ad azione diretta con complicanze epatiche e non-epatiche e mortalità a lungo termine nei pazienti con epatite C cronica
L'epatite cronica C ( CHC ) e le sue complicanze sono associate ad alti tassi di morbilità e mortalità. Tuttavia,...
Revolade a base di Rltrombopag nel trattamento di: trombocitopenia immune primaria, trombocitopenia negli adulti con epatite C cronica e anemia aplastica acquisita
Revolade, il cui principio attivo è Eltrombopag, è un medicinale utilizzato per il trattamento di: • trombocitopenia immune primaria ( ITP...
Sofosbuvir / Velpatasvir con o senza Ribavirina a basso dosaggio per i pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite C e grave insufficienza renale
I dati relativi all'efficacia e alla sicurezza nel mondo reale di Sofosbuvir / Velpatasvir ( Epclusa ) con o senza...
Efficacia e sicurezza di Bepirovirsen nell'infezione da epatite B cronica
Bepirovirsen è un oligonucleotide antisenso mirato a tutti gli RNA messaggeri ( mRNA ) del virus dell'epatite B ( HBV...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti naive-al-trattamento: studio SHARED-3
Il genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ) è il tipo predominante di HCV che si trova nell'Africa...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir - Voxilaprevir per il ritrattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti con precedente fallimento del trattamento antivirale ad azione diretta: studio SHARED-3
I sottotipi non-a/d di genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ), che spesso presentano sostituzioni NS5A associate alla...
Efficacia e sicurezza di Ravidasvir più Sofosbuvir nei pazienti con infezione cronica da epatite C senza cirrosi o con cirrosi compensata: studio STORM-C-1
Nei Paesi a basso e medio reddito, sono urgentemente necessari antivirali ad azione diretta a prezzi accessibili per trattare l'infezione...
Vosevi a base di Sofosbuvir, Velpatasvir e Voxilaprevir, per il trattamento dell’epatite C cronica
Vosevi è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dell’epatite C cronica, una malattia infettiva del fegato causata dal virus...
Epclusa a base di Sofosbuvir e di Velpatasvir per il trattamento dei pazienti a partire dai 3 anni di età affetti da epatite C cronica
Epclusa è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dei pazienti a partire dai 3 anni di età affetti da...