Viread nel trattamento dell’epatite B cronica


Sono stati presentati i dati a 72 settimane di due studi clinici di fase III, studio 102 e 103, che hanno valutato la sicurezza e l’efficacia di Viread ( Tenofovir disoproxil ), 1 volta die, nei pazienti adulti con infezione da virus dell’epatite B cronica.

Gli studi 102 e 103 sono stati disegnati per valutare il trattamento con Viread nell’arco di 240 settimane tra i pazienti con epatite B cronica HbeAg-negativa e HBeAg-positiva.
I pazienti in entrambi gli studi sono stati assegnati a ricevere Tenofovir disoproxil ( Viread ) oppure Adefovir dipivoxil ( Hepsera ).

A 48 settimane, Viread ha dimostrato un’efficacia superiore rispetto a Hepsera.
Dopo il completamento delle 48 settimane di terapia randomizzata in cieco, a tutti i pazienti eleggibili è stata offerta la terapia in monoterapia con Viread.

I dati a 72 settimane hanno dimostrato che la maggioranza dei pazienti in ciascuno studio, che erano stati originariamente assegnati a ricevere Viread, presentava una risposta virologica al di sotto di 400 copie/ml.
Lo studio ha anche dimostrato che tutti gli 88 pazienti trattati con Hepsera, che avevano raggiunto livelli di HBV DNA al di sotto di 400 copie/ml alla 48.a settimana hanno mantenuto la soppressione virale dopo essere passati a Viread.
Inoltre, i pazienti trattati con Hepsera con livelli di HBV DNA al di sopra di 400 copie/ml, alla 48.a settimana sono andati incontro a rapida soppressione virale dopo essere passati a Viread.

Viread è risultato generalmente ben tollerato nel corso delle 72 settimane di trattamento.

Studio 102

Lo studio 102 ha valutato l’efficacia, la sicurezza e la tollerabilità di Viread tra i pazienti con epatite B cronica mutante pre-core HbeAg-negativa.
I pazienti che hanno preso parte allo studio erano naive alla terapia HBV o erano stati trattati precedentemente con Lamivudina ( Epivir ).
Un totale di 375 pazienti sono stati assegnati in modo casuale in un rapporto 2:1 a ricevere Viread ( 300 mg, 1 volta die, n=250 ), oppure Hepsera ( 10 mg, 1 volta die, n=125 ) per 48 settimane.

Alla 72.a settimana il 91% dei pazienti che erano stati inizialmente assegnati a ricevere Viread ha presentato una risposta virologica al di sotto di 400 copie/ml.
Per i pazienti trattati con Hepsera che sono passati a Viread alla 48.a settimana, l’88% ha raggiunto livelli di HBV DNA al di sotto di 400 copie/ml alla 72.a settimana.
Tutti i pazienti, che erano virologicamente controllati con Hepsera ( n=76 ), hanno mantenuto la soppressione virale passando a Viread.

Alla 72.a settimana, la rapida soppressione virale al di sotto di 400 copie/ml è stata raggiunta dal 94% dei pazienti trattati con Hepsera che erano passati a Viread.

Alla 72° settimana, normali livelli di ALT ( alanina-aminotransferasi ) sono stati osservati nel 79% dei pazienti che erano stati inizialmente randomizzati a ricevere Viread, e nel 77% dei pazienti trattati con Hepsera che sono passati a Viread dopo 48 settimane.

Gravi eventi avversi si sono presentati con un’incidenza inferiore all’1% tra i pazienti originariamente assegnati a Viread, ed inferiore all’1% tra i pazienti che nella prima fase dello studio erano stati assegnati ad Hepsera.
L’incidenza di anormalità di laboratorio di grado3 e 4 era paragonabile nei due bracci ( 14% versus 13% per l’anormalità di grado 3 e 5% versus 2% per l’anomalità di grado 4 ).
Nessun paziente ha presentato clearance di creatinina inferiore a 50 ml/minuto.

Non sono state riscontrate mutazioni associate a Tenofovr.

Studio 103

Un totale di 366 pazienti sono stati inizialmente assegnati in modo casuale in un rapporto 2:1 a ricevere Viread ( 300 mg, 1 volta die, n=176 ) oppure Hepsera ( 10 mg, 1 volta die, n=90 ).
Dopo il completamento delle 48 settimane di terapia randomizzata in cieco a tutti i pazienti eleggibili è stata offerta la possibilità della monoterapia con Viread in aperto.

Alla 72.a settimna, il 79% dei pazienti, che era stato inizialmente assegnato a ricevere Viread ha presentato una risposta virologica al di sotto di 400 copie/ml.
Tra i pazienti trattati con Hepsera che sono passati a Viread dopo 48 settimane, il 76% ha raggiunto livelli di HBV DNA al di sotto di 400 copie/ml alla 72.a settimana.
Tutti i pazienti che erano in precedenza virologicamente controllati con Hepsera ( n=12 ), hanno mantenuto la soppressione virale quando sono passati a Viread.
Inoltre, la soppressione virale rapida a valori inferiori a 400 copie/ml, è stata raggiunta alla 72.a setimana nel 78% dei pazienti trattati con Hepsera che sono passati a Viread alla 48.a settimana.

Normali livelli di ALT sono stati osservati nel 77% dei pazienti che erano inizialmente randomizzati a ricevere Viread, e nel 61% dei pazienti trattati con Hepsera che sono passati a Viread.

Tra i pazienti per i quali erano disponibili i dati di sieroconversione alla 64.a settimana, nel 26% dei pazienti, che erano inizialmente randomizzati a ricevere Viread, l’antigene e si è sieroconvertito, rispetto al 21% dei pazienti trattati con Hepsera, che erano passati a Viread.
La sieroconversione è definita sia dalla scomparsa dell’antigene e dell’epatite B ( negatività per l’antigene HBe ), un marker della replicazione del virus HBV, e la comparsa di anticorpi specifici per questo antigene ( positività per l’antigene HBe ).
In aggiunta il 5% dei pazienti che erano inizialmente randomizzati a ricevere Viread, rispetto al 5% dei pazienti trattati con Hepsera che erano passati a Viread dopo la 48.a settimana, hanno presentato perdita dell’antigene s ( HBsAg ) ( p=0.004 ), indicando l’eradicazione dell’infezione dell’epatite B cronica.

Alla 72.a settimana, gravi eventi avversi si sono presentati nel 4% dei pazienti, che erano inizialmente assegnati in modo casuale a Viread, contro il 7% dei pazienti trattati con Hepsera.
L’incidenza di anormalità di laboratorio di grado 4 è risultata comparabile in ciascun braccio ( 12% versus 11% ).
Le anormalità di laboratorio di grado 3, escludendo gli aumenti di ALT, sono stati del 18% e del 10%, rispettivamente.
Gli aumenti dei livelli di ALT di grado 3 sono stati del 15% e del 10%, rispettivamente, nel braccio Viread e nel braccio Hepsera.
In nessun paziente è stata riscontrata clearance della creatinina inferiore a 50 ml/minuto.

I più comuni eventi avversi tra i pazienti trattati con Viread per epatite B cronica negli studi 102 e 103 sono stati: cefalea, diarrea, vomito, dolore addominale, nausea, distensione addominale, flatulenza, aumento di ALT e fatigue.( Xagena2008 )

Fonte: 43th Annual Meeting of European Association for the Study of the Liver ( EASL ), 2008


Gastro2008 Farma2008 Inf2008


Indietro

Altri articoli


Revolade, il cui principio attivo è Eltrombopag, è un medicinale utilizzato per il trattamento di: • trombocitopenia immune primaria ( ITP...


Un gruppo di ricercatori della Fondazione Italiana Linfomi ha trattato in modo prospettico pazienti con linfomi indolenti associati al virus...


Sono stati trattati in modo prospettico i pazienti con linfomi indolenti associati al virus dell'epatite C ( HCV ) con...




Gli agenti antivirali ad azione diretta ( DAA ) hanno modificato la gestione dell'infezione da virus dell'epatite C ( HCV...


Vosevi è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dell’epatite C cronica, una malattia infettiva del fegato causata dal virus...


Epclusa è un medicinale antivirale indicato per il trattamento dei pazienti a partire dai 3 anni di età affetti da...


La steatoepatite non-alcolica ( NASH ) è un tipo comune di malattia epatica cronica che può portare alla cirrosi. L'Acido...