Infezione da virus dell'epatite C e rischio di cancro
L’infezione da virus dell'epatite C ( HCV ) è associata ad un aumentato rischio di tumore primario del fegato; tuttavia mancano stime di rischio a 5 e a 10 anni.
L'associazione tra virus HCV e linfoma non-Hodgkin ( NHL ) è incerta e l'associazione con altri tipi di tumore non è nota.
Ricercatori danesi hanno condotto uno studio di coorte basato sulla popolazione su 4.349 pazienti con infezione da HCV in Danimarca.
E’ stato osservato un aumento del rischio di cancro primario al fegato ( rapporto di incidenza standardizzato, SIR: 76.63 ), di linfoma non-Hodgkin ( SIR: 1.89 ), e di diversi tumori correlati al fumo e all’alcol nei pazienti con infezione da HCV senza coinfezione da HIV.
I pazienti infettati con virus senza co-infezione da HIV hanno presentato un rischio di sviluppare un tumore del 6.3%, e un rischio di sviluppare un tumore primario del fegato in 10 anni del 2%.
Lo studio ha confermato l'associazione tra infezione da virus dell’epatite-C e tumore primario del fegato e linfoma non-Hodgkin. E’ stata anche osservata un'associazione tra infezione da HCV e tumori alcol e fumo correlati. ( Xagena2010 )
Omland LH et al, Clin Epidemiol 2010; 2:179-186
Gastro2010 Inf2010 Onco2010 Emo2010
Indietro
Altri articoli
Resmetirom nella steatoepatite non-alcolica con fibrosi epatica
La steatoepatite non-alcolica ( NASH ) è una malattia epatica progressiva senza trattamento approvato. Resmetirom ( Rezdiffra ) è un...
Terapia antivirale ed esiti a 10 anni nel carcinoma epatocellulare resecato correlato al virus dell'epatite B e delll'epatite C
Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Semaglutide 2.4 mg una volta a settimana nei pazienti con cirrosi correlata a steatoepatite non-alcolica
I pazienti con cirrosi correlata alla steatoepatite non-alcolica ( NASH ) sono ad alto rischio di morbilità e mortalità correlata...
Sicurezza ed efficacia di Efruxifermina una volta a settimana rispetto al placebo nella steatoepatite non-alcolica: studio HARMONY
Il fattore di crescita dei fibroblasti 21 ( FGF21 ) regola il metabolismo e protegge le cellule dallo stress. Efruxifermina...
Prevalenza globale della steatosi epatica non-alcolica e della steatoepatite non-alcolica nella popolazione in sovrappeso e obesa
Il carico globale della steatosi epatica non-alcolica ( malattia del fegato grasso non-alcolica; NAFLD ) è parallelo all'aumento dei tassi...
Effetto degli antibiotici profilattici sulla mortalità nell'epatite grave correlata all'alcol
I benefici della profilassi antibiotica per i pazienti ospedalizzati con grave epatite correlata all'alcol non sono ben definiti. È stata determinata...
Chirurgia bariatrica - metabolica versus intervento sullo stile di vita più la migliore assistenza medica nella steatoepatite non-alcolica: studio BRAVES
Studi osservazionali hanno indicato che la chirurgia bariatrico-metabolica potrebbe migliorare notevolmente la steatoepatite non alcolica ( NASH ). Tuttavia, l'efficacia...
Associazione della terapia antivirale ad azione diretta con complicanze epatiche e non-epatiche e mortalità a lungo termine nei pazienti con epatite C cronica
L'epatite cronica C ( CHC ) e le sue complicanze sono associate ad alti tassi di morbilità e mortalità. Tuttavia,...
Sicurezza, farmacocinetica e farmacodinamica di Pegozafermin nei pazienti con steatoepatite non-alcolica
Le strategie di gestione della steatoepatite non-alcolica ( NASH ) si basano principalmente sulla modifica dello stile di vita, senza...