Rischio di riattivazione dell'epatite B in pazienti trattati con farmaci antivirali ad azione diretta per infezione da HCV


Una meta-analisi ha mostrato che quasi un quarto dei pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite B ( HBV ) presenta una riattivazione del virus quando vengono trattati con farmaci antivirali ad azione diretta per l'infezione da HCV ( epatite C ).

La necessità di una profilassi antivirale per HBV durante il trattamento con farmaci antivirali ad azione diretta è tuttora controversa.

E' stato analizzato il rischio assoluto di riattivazione del virus HBV in pazienti con infezione da HBV in forma attiva o risolta trattati con questi farmaci per l'infezione da virus HCV.

L'analisi ha riguardato 17 studi osservazionali che hanno compreso oltre 1.600 pazienti con infezione da HBV cronica o risolta che sono stati trattati con regimi di farmaci antivirali ad azione diretta senza Interferone per infezione da virus dell'epatite C cronica.

Circa il 24% dei pazienti con infezione cronica da HBV ha presentato una riattivazione del virus dell'epatite B durante il trattamento, rispetto a solo l'1.4% di quelli con infezione risolta.

Inoltre, il 9% dei pazienti con infezioen cronica da HBV ha presentato insorgenza di malattia conclamata correlata alla riattivazione di HBV, rispetto a nessuno di quelli con precedente risoluzione dell'infezione HBV.

Sono stati riportati tre eventi clinici importanti collegati alla riattivazione di HBV in pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite B: un paziente ha avuto uno scompenso epatico e due hanno presentato insufficienza epatica ( trapianto di fegato in uno dei due casi ).

I risultati dello studio forniscono elementi a sostegno dell'uso di farmaci antivirali come profilassi in pazienti con infezione cronica da HBV e co-infezione HBV-HCV in trattamento con farmaci antivirali ad azione diretta.
I pazienti con infezione da HBV risolta potrebbero necessitare solamente di un monitoraggio intensivo degli enzimi epatici o di rilevamento del DNA di HBV, o di entrambi. ( Xagena2018 )

Fonte: The Lancet Gastroenterology and Hepatology, 2018

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