Il diabete mellito, l’ipertensione aumentano il rischio di cancro al fegato
Il diabete mellito e l'ipertensione sono fattori di rischio indipendenti per lo sviluppo di carcinoma epatocellulare, anche quando la cirrosi e le sue cause più comuni vengono prese in considerazione.
In un'analisi di quasi 7.500 pazienti con epatocarcinoma, confrontati con più di 22.000 controlli, è stato trovato che i pazienti con diabete mellito ( odds ratio, OR=1.35 ) o con ipertensione ( OR=1.23 ) erano a più alto rischio di sviluppare carcinoma epatocellulare rispetto a quelli senza queste patologie.
Inoltre, l'Insulina sembra aumentare il rischio di carcinoma epatocellulare ( OR=1.64 ), mentre la Metformina ( OR=0.71 ) e i farmaci che abbassano i livelli del colesterolo ( OR=0.64 ) sono risultati protettivi contro la malattia.
Tre farmaci, Rosiglitazone ( Avandia ), Pioglitazone ( Actos ) e le sulfoniluree, non hanno avuto un effetto significativo sul rischio di carcinoma epatocellulare.
L’epatite C è risultata associata a un rischio significativamente più elevato ( OR=2.10 ) di epatocarcinoma, mentre l’iperlipidemia è apparsa essere protettiva ( OR=0.88 ).
In precedenza era stato scoperto che la steatoepatite non-alcolica ( NASH ) può essere correlata a molti casi di carcinoma epatocellulare.
Alcuni studi hanno indicato che il diabete mellito aumenta il rischio di sviluppare il carcinoma epatocellulare.
Il carcinoma epatocellulare è la forma più comune di cancro primario del fegato, e l'epatite C è il principale fattore di rischio per lo sviluppo di questo tumore.
La diagnosi precoce di carcinoma epatocellulare è importante per evitare lo sviluppo della malattia.
Al fine di ottimizzare la diagnosi precoce del carcinoma epatocellulare è necessario conoscere i fattori di rischio.
L’età dei partecipanti allo studio variava da 19 a 64 anni, con un'età media di 58 anni, e il 61% era di sesso maschile.
I dati sono stati presi dal database MarketScan Health Claims Database 2008-2012.
Sono stati esclusi dallo studio i pazienti con cirrosi, epatite B, danni epatici da causa alcolica, emocromatosi ereditaria, steatoepatite non-alcolica, deficit di alfa-1 antitripsina, epatite autoimmune, o malattia di Wilson.
E’ stata compiuta una sottoanalisi su quasi 2.500 casi per meglio comprendere come il diabete potesse influenzare il rischio di carcinoma epatocellulare.
Gli individui con ipertensione, diabete mellito, ed epatite C hanno presentato un rischio ( odds ratio ) di 4.58, mentre quelli con ipertensione e diabete da soli avevano un odds ratio di 3.40. ( Xagena2015 )
Fonte: American College of Gastroenterology ( ACG ) Annual Meeting, 2015
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