I farmaci anti-TNF associati a psoriasi di nuova insorgenza nei pazienti pediatrici con malattia infiammatoria intestinale


La psoriasi di nuova insorgenza si verifica più frequentemente nei bambini con malattia infiammatoria intestinale ( IBD ) che hanno ricevuto una terapia biologica anti-TNF rispetto alle persone che non hanno ricevuto prodotti biologici.

Nuovi disordini autoimmuni sono stati osservati approssimativamente 1 volta ogni 100 anni-paziente nella coorte biologica anti-TNF, e sono risultati significativamente più comuni rispetto alla coorte non-biologica.

I nuovi disordini autoimmuni emergono nei pazienti in età pediatrica con malattia infiammatoria intestinale, trattati con anti-TNF, ma nel complesso sono rari e non-gravi.

Sono stati presentati i dati di DEVELOP Experience fino al 30 giugno 2018.

Il Registro comprendeva 21.083 anni-paziente ( PY) di follow-up nella coorte biologica anti-TNF e 11.277 PY nella coorte non-biologica.

I medici che hanno preso parte a DEVELOP Experience hanno registrato tutte le nuove patologie autoimmuni riscontrate nelle visite semestrali, definendo gravi malattie autoimmuni quelle che obbligavano al ricovero in ospedale, in grado di minacciare la vita o provocare danni permanenti.

E' stata riscontrata, approssimativamente, 1 nuova malattia autoimmune per 100 anni-paziente per il gruppo anti-TNF.

La psoriasi di nuova insorgenza era la malattia autoimmune di nuova presentazione più frequentemente segnalata in questa coorte ( 0.58 eventi per 100 PY; n = 123 ).
Nella coorte non-biologica si sono avuti due casi di psoriasi ( 0.02 eventi per 100 PY ).

Nuovi, gravi, disordini autoimmuni erano meno comuni in entrambi i gruppi ( 0.2 eventi per 100 PY nel gruppo anti-TNF e 0.07 eventi per 100 PY nel gruppo non-biologico ).
Questi gravi disturbi comprendevano la sindrome lupus-simile, la colangite sclerosante, l'epatite autoimmune, la neurite ottica, la porpora di Nemoch-Schonlein e l'arterite di Takayasu.

L'analisi non ha tenuto conto della gravità della malattia tra i due gruppi.

Secondo i ricercatori, una maggiore gravità della malattia può predisporre a una maggiore incidenza di complicanze correlate alla malattia.
Alcuni pazienti potrebbero aver ricevuto dosi più elevate di prodotti biologici a causa di una più intensa attività di malattia. ( Xagena2019 )

Fonte: Crohn's & Colitis Congress, 2019

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