Chemioprevenzione del tumore del colon-retto in pazienti con precedente neoplasia colorettale
E’stata effettuata una revisione sistematica della letteratura scientifica e una metanalisi a rete per valutare l’efficacia e la sicurezza di varie sostanze per la prevenzione della neoplasia metacrona in fase avanzata ( che si presenta dopo resezione di una neoplasia iniziale ).
Le sostanze, somministrate singolarmente o in associazione, esaminate sono state: Acido Acetilsalicilico [ Aspirina ] a basso e alto dosaggio, farmaci antinfiammatori non-steroidei [ FANS ] diversi dall’Acido Acetilsalicilico, Calcio, Vitamina-D e Acido Folico.
Sono stati individuati 15 studi, che hanno confrontato 10 diverse strategie, per un totale di 12.234 pazienti.
Rispetto al placebo, i farmaci antinfiammatori non-steroidei diversi dall’Acido Acetilsalicilico sono risultati più efficaci nella prevenzione della neoplasia metacronia in fase avanzata ( odds ratio, OR=0.37; IC 95% 0.24-0.53; SUCRA=0.98 ; evidenza di alta qualità ), seguiti dall’Acido Acetilsalicilico a basso dosaggio ( OR=0.71, IC 95%, 0.41-1.23; SUCRA=0.67; evidenza di bassa qualità ) e dallo stesso farmaco ad alto dosaggio.
L’Acido Acetilsalicilico a basso dosaggio è risultato il farmaco più sicuro, mentre i farmaci antinfiammatori non-steroidei diversi dall’Acido Acetilsalicilico sono risultati meno sicuri.
Riguardo all’efficacia l’Acido Acetilsalicilico ad alto dosaggio era comparabile al basso dosaggio ( OR=1.12, IC 95%, 0.59-2.10; SUCRA=0.58 ), ma il più alto dosaggio era correlato a un profilo di sicurezza inferiore ( SUCRA=0.51 ).
Tra gli individui con una precedente neoplasia del colon-retto, i farmaci antinfiammatori non-steroidei diversi dall’Acido Acetilsalicilico sono risultati essere i più efficaci per la prevenzione della neoplasia metacrona in fase avanzata, mentre l’Acido Acetilsalicilico a basso dosaggio è quello che ha mostrato il più favorevole rapporto rischio-beneficio. ( Xagena2016 )
Dulai PS et al, BMJ 2016; 355: i6188
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