Exenatide: rischio di grave pancreatite e di insufficienza renale
Exenatide ( Byetta ), il capostipite degli incretino-mimetici, è un analogo del GLP-1, in grado di stimolare il rilascio di insulina delle cellule beta-pancreatiche con modalità glucosio-dipendente.
Exenatide trova indicazione nel trattamento del diabete mellito di tipo 2 in combinazione con Metformina, con o senza sulfonilurea, nei pazienti che non hanno raggiunto un adeguato controllo glicemico con dosi massime tollerate di questi farmaci per via orale.
Exenatide non deve essere utilizzato nei pazienti con diabete di tipo 1 o nel trattamento della chetoacidosi diabetica. Non deve essere impiegato nei pazienti con diabete di tipo 2 che richiedono terapia con Insulina a causa dell’insufficienza delle cellule beta.
Il trattamento con Exenatide deve essere iniziato al dosaggio di 5 microg, 2 volte die, per almeno un mese in modo da migliorare la tollerabilità.
Il dosaggio può poi essere aumentato a 10 microg 2 volte die per migliorare ulteriormente il controllo glicemico.
Non sono raccomandati dosaggi superiori a 10 microg, 2 volte die.
La commercializzazione di Exenatide in Europa è avvenuta a partire dal 2006 e da allora l’MHRA ( Medicines and Healthcare products Regulatory Agency – UK ) assieme all’EMEA ( European Medicines Agency ) ha monitorato la sicurezza del farmaco.
È noto che l’Exenatide può causare pancreatite acuta. Su 800.000 pazienti-anno di esposizione all’Exenatide a livello mondiale, sono stati riportati 396 casi di pancreatite.
L’80% di queste segnalazioni sono state considerate probabilmente correlate all’Exenatide.
Sono stati riportati anche 9 casi di pancreatite necrotizzante o emorragica con esito fatale per 2 pazienti.
L’Exenatide può anche causare insufficienza renale. In Gran Bretagna sono stati segnalati 7 casi di insufficienza renale acuta.
L’Exenatide non è indicata nei pazienti con malattia renale all’ultimo stadio o con grave alterazione renale ( clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min ).
L’esperienza clinica nei pazienti con alterazione renale moderata è molto limitata. ( Xagena2009 )
Fonte: Drug Safety Update – MHRA, 2009
Endo2009 Farma009 Gastro2009 Nefro2009
Indietro
Altri articoli
Indometacina con o senza posizionamento profilattico di stent pancreatico per prevenire la pancreatite dopo colangiopancreatografia retrograda endoscopica
La combinazione di Indometacina ( Indoxen ) somministrata per via rettale e posizionamento di uno stent pancreatico profilattico è raccomandata...
Indometacina per via rettale per prevenire la pancreatite dopo litotrissia extracorporea ad onde d'urto: studio RIPEP
La pancreatite è la complicanza più comune della litotrissia pancreatica extracorporea ad onde d'urto ( ESWL ). Sono state condotte...
Litotrissia extracorporea ad onde d'urto: l'Indometacina rettale riduce la pancreatite post-procedurale
Secondo una ricerca, la somministrazione di Indometacina rettale pre-procedurale ha ridotto in modo sicuro ed efficace l'incidenza della pancreatite post-litotrissia...
Rianimazione fluida aggressiva o moderata nella pancreatite acuta
L'idratazione aggressiva precoce è ampiamente raccomandata per la gestione della pancreatite acuta, ma le evidenze di questa pratica sono limitate. In...
Farmaci antinfiammatori non-steroidei, soluzioni per via endovenosa, stent pancreatici o loro combinazioni per la prevenzione della pancreatite con colangiopancreatografia retrograda post-endoscopica
Farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), soluzioni per via endovenosa, stent pancreatici o combinazioni di questi sono stati valutati in...
Idratazione aggressiva con fluidi più farmaci antinfiammatori non-steroidei rispetto ai soli farmaci antinfiammatori non-steroidei per la pancreatite con colangiopancreatografia retrograda post-endoscopica: studio FLUYT
La pancreatite è la complicanza più comune della colangiopancreatografia retrograda endoscopica ( ERCP ). La somministrazione profilattica rettale di farmaci...
Effetto della chirurgia precoce rispetto all'approccio endoscopico sul dolore nei pazienti con pancreatite cronica: studio ESCAPE
Per i pazienti con pancreatite cronica dolorosa, il trattamento chirurgico viene posticipato fino al fallimento del trattamento medico ed endoscopico....
Pancreatite associata ad Asparaginasi nella leucemia linfoblastica acuta: risultati del trattamento secondo il protocollo NOPHO ALL2008 dei pazienti di età compresa tra 1 e 45 anni
La pancreatite associata ad Asparaginasi ( AAP ) è comune nei pazienti con leucemia linfoblastica acuta ( ALL ), ma...
Sindrome del colon irritabile con diarrea: Eluxadolina associata a rischio di grave pancreatite nei pazienti senza cistifellea
L’Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) ha emesso un alert su Eluxadolina ( USA:...
La riduzione precoce del volume del pancreas alla tomografia computerizzata predice le recidive nei pazienti con pancreatite autoimmune di tipo 1 trattati con steroidi
La pancreatite autoimmune di tipo 1 ( AIP ) è clinicamente caratterizzata da una risposta alla terapia steroidea. Pur avendo...