Rischio di perforazione dopo colonscopia e sigmoidoscopia
Lo studio compiuto presso la Columbia University a New York ( Usa ) ha confrontato l’incidenza di perforazione intestinale nel corso della colonscopia e della sigmoidoscopia nello screening colorettale.
Sono stati individuati soggetti senza malattia tumorale, che erano stati sottoposti a colonscopia o sigmoidoscopia tra il 1991 ed il 1998 ed è stata calcolata l’incidenza ed il rischio di perforazione entro 7 giorni dalla procedura.
Ci sono state 77 perforazioni dopo 39.286 colonscopie ( incidenza 1,96/1000 procedure ) e 31 perforazioni dopo 35.298 sigmoidoscopie ( incidenza 0,88/1000 procedure ).
Dopo aggiustamento, l’odds ratio ( OR ) di perforazione con la colonscopia rispetto alla perforazione con la sigmoidoscopia è stato di 1,8 ( CI :1,2-2,8 ).
Il rischio di perforazione con entrambe le perforazioni è aumentato con l’aumentare dell’età e con la presenza di 2 o più comorbidità.
Il rischio di morte è risultato aumentato in coloro che avevano avuto una perforazione sia dopo colonscopia ( OR = 9 ) che dopo sigmoidoscopia ( OR = 8,8 ).
Da questo studio emerge che il rischio di perforazione dopo colonscopia è circa il doppio rispetto alla sigmoidoscopia. ( Xagena2003 )
Gatto NM et al, J Natl Cancer Inst 2003; 95:230-236
Gastro2003
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