Profilassi con Entecavir per riattivazione del virus dell’epatite B associata a Rituximab in pazienti con linfoma ed epatite B risolta


Il ruolo della profilassi antivirale nel prevenire la riattivazione del virus della epatite B ( HBV ) prima della chemioterapia basata su Rituximab ( MabThera ) in pazienti con linfoma ed epatite B risolta non è ben definito.

Uno studio ha arruolato 80 pazienti con linfoma CD20+ ed epatite B risolta e li ha assegnati in maniera casuale a ricevere profilassi con Entecavir ( Baraclude ) prima della chemioterapia e fino a 3 mesi dopo il completamento della chemioterapia ( gruppo profilassi, n=41 ) o a ricevere trattamento terapeutico con Entecavir al momento della riattivazione del virus HBV e della sieroconversione inversa per l’antigene di superficie dell’epatite B ( ripositivizzazione di HBsAg ) dalla chemioterapia ( gruppo controllo, n=39 ).

In totale, 58 pazienti ( 72.5% ) erano positivi per HBsAg, e il DNA di HBV non è risultato misurabile in 50 pazienti ( 62.5% ).

Durante un periodo medio di follow-up di 18 mesi, 1 paziente ( 2.4% ) nel gruppo profilassi e 7 ( 17.9% ) nel gruppo controllo hanno sviluppato riattivazione di HBV ( P=0.027 ).

I tassi cumulativi di riattivazione di HBV ai mesi 6, 12 e 18 dopo chemioterapia sono stati 8%, 11.2% e 25.9%, rispettivamente, nel gruppo controllo e 0%, 0% e 4.3% nel gruppo profilassi ( P=0.019 ).

Quattro pazienti ( 50% ) nel gruppo controllo hanno mostrato sieroconversione inversa per HBsAg dopo la riattivazione di HBV.

I tassi di sieroconversione inversa per HBsAg ai mesi 6, 12 e 18 dalla chemioterapia sono stati 0%, 6.4% e 16.3% nel gruppo controllo, rispettivamente, che sono risultati significativamente più alti di quelli osservati nel gruppo profilassi ( P=0.032 ).

Per pazienti con carica virale individuabile o non-individuabile è stato possibile sviluppare riattivazione di HBV e sieroconversione inversa per HBsAg.

In conclusione, una carica virale non-identificabile di HBV prima della chemioterapia non garantisce uno status libero da riattivazione di HBV.
La profilassi antivirale può potenzialmente prevenire la riattivazione di HBV associata a Rituximab in pazienti con linfoma ed epatite B risolta. ( Xagena2013 )

Huang YH et al, J Clin Oncol 2013; 31: 2765-2772

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