Sindrome di Guillain-Barré associata a precedente infezione da virus della epatite E
Uno studio ha determinato se la sindrome di Guillain-Barré ( GBS ) sia associata a precedente infezione da virus della epatite E ( HEV ).
La frequenza di infezioni da virus della epatite E è stata determinata mediante la sierologia anti-HEV in una coorte di 201 pazienti con sindrome di Guillain-Barré e 201 controlli sani con una distribuzione simile per età, sesso e anno di campionamento.
I campioni di sangue dei pazienti con sindrome di Guillain-Barré sono stati ottenuti nella fase acuta prima del trattamento.
In un sottogruppo di pazienti con sindrome di Guillain-Barré, sono stati testati campioni di sangue, feci e liquor per la presenza di HEV RNA.
Un aumentato rapporto di IgM anti-HEV è stato trovato in 10 pazienti con sindrome di Guillain-Barré ( 5.0% ) rispetto al 1 controllo sano ( 0.5%, odds ratio, OR=10.5, P=0.026 ).
HEV RNA è stato rilevato nel sangue di 3 di questi pazienti e inoltre nelle feci di 1 paziente.
Il 70% dei pazienti positivi per IgM anti-HEV ha avuto test di funzionalità epatica leggermente alterato.
Tutti i campioni di liquido cerebrospinale sono risultati negativi per HEV RNA.
La presenza di anticorpi IgM anti-HEV nei pazienti con sindrome di Guillain-Barré non è stata correlata all'età, al sesso, alla gravità della malattia, o all'esito clinico dopo 6 mesi.
In conclusione, nei Paesi Bassi, il 5% dei pazienti con sindrome di Guillain-Barré presenta una infezione acuta da virus dell'epatite E associata.
Sono necessarie ulteriori ricerche anche per determinare se le infezioni da virus dell'epatite E precedono la sindrome di Guillain-Barré in altre aree geografiche. ( Xagena2014 )
van den Berg B et al, Neurology 2014; 82: 491-497
Neuro2014 Inf2014
Indietro
Altri articoli
Terapia antivirale ed esiti a 10 anni nel carcinoma epatocellulare resecato correlato al virus dell'epatite B e delll'epatite C
Esistono dati limitati sull’utilizzo del trattamento antivirale e sul suo impatto sugli esiti a lungo termine del carcinoma epatocellulare (...
Efficacia e sicurezza di JNJ-73763989, un siRNA, e del modulatore dell'assemblaggio del capside Bersacapavir con analoghi nucleosidici o nucleotidici per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite B: studio REEF-1
JNJ-73763989 ( JNJ-3989 ), un piccolo RNA interferente, è mirato a tutti gli RNA del virus dell'epatite B ( HBV...
Gli antistaminici H1 riducono il rischio di carcinoma epatocellulare nei pazienti con virus dell'epatite B, virus dell'epatite C o doppia infezione da virus dell'epatite B e da virus dell'epatite C
Gli antistaminici H1 ( AH ) possono esercitare effetti protettivi contro il cancro. È stata studiata l'associazione dell'uso di antistaminici...
Prevalenza dell'infezione da virus dell'epatite B occulta negli adulti
Nonostante le crescenti preoccupazioni circa la trasmissibilità e l'impatto clinico, l'infezione occulta da virus dell'epatite B ( HBV ) ha...
Antivirali ad azione diretta come trattamento primario per i linfomi non-Hodgkin indolenti associati al virus dell'epatite C: lo studio BArT della Fondazione Italiana Linfomi
Un gruppo di ricercatori della Fondazione Italiana Linfomi ha trattato in modo prospettico pazienti con linfomi indolenti associati al virus...
Gli antistaminici H1 riducono il rischio di carcinoma epatocellulare nei pazienti con virus dell'epatite B, virus dell'epatite C o doppia infezione da virus dell'epatite B e da virus dell'epatite C
Gli antistaminici H1 ( AH ) possono esercitare effetti protettivi contro il cancro. È stata studiata l'associazione dell'uso di antistaminici...
Sofosbuvir / Velpatasvir con o senza Ribavirina a basso dosaggio per i pazienti con infezione cronica da virus dell'epatite C e grave insufficienza renale
I dati relativi all'efficacia e alla sicurezza nel mondo reale di Sofosbuvir / Velpatasvir ( Epclusa ) con o senza...
Rischio di reinfezione da epatite C a seguito di una terapia di successo tra le persone che convivono con il virus HIV
I benefici degli antivirali ad azione diretta nell'eliminazione del virus dell'epatite C ( HCV ) nelle persone che convivono con...
Antivirali ad azione diretta come trattamento primario per i linfomi non-Hodgkin indolenti associati al virus dell'epatite C: lo studio BArT della Fondazione Italiana Linfomi
Sono stati trattati in modo prospettico i pazienti con linfomi indolenti associati al virus dell'epatite C ( HCV ) con...
Sicurezza ed efficacia di Sofosbuvir - Velpatasvir per il trattamento dell'infezione cronica da virus dell'epatite C nei pazienti naive-al-trattamento: studio SHARED-3
Il genotipo 4 del virus dell'epatite C ( HCV ) è il tipo predominante di HCV che si trova nell'Africa...