Gravidanza: l'Acido Valproico associato a rischio teratogeno


Il rischio di malformazioni congenite nei neonati di madri che hanno assunto durante la gravidanza il farmaco antiepilettico Valproato di sodio (sale sodico dell’Acido Valproico; in UK: Epilim; in Italia Depakin ) è 2-3 volte maggiore che nella popolazione generale.

Nelle madri che hanno assunto Valproato di sodio è stata osservata una maggiore incidenza di malformazioni congenite a carico del feto, tra cui: dismorfia facciale, ipospadia e malformazioni multiple, soprattutto agli arti.

Due studi epidemiologici , retrospettivi , hanno anche ipotizzato un’associazione tra l’esposizione intra-uterina al Valproato di sodio ed il rischio di ritardo nello sviluppo.

Il Valproato di sodio è un antiepilettico che viene impiegato nei pazienti con epilessia generalizzata con o senza mioclono o fotosensibilità. ( Xagena2003 )

Fonte: MHRA


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