Carcinoma differenziato della tiroide: Acido Zoledronico nel trattamento delle metastasi ossee


Attualmente i bifosfonati sono spesso somministrati ai pazienti con metastasi osteolitiche da neoplasie diverse.

Sulla base dell'esperienza positiva per altri tipi di tumore con metastasi ossee e la mancanza di un trattamento efficace, è stato inserito l'Acido Zoledronico ( Zoledronato; Zometa ), un bifosfonato sintetico, nel trattamento delle metastasi ossee nel carcinoma differenziato della tiroide, valutandone retrospettivamente l'efficacia in uno studio.

Lo studio ha coinvolto 50 pazienti con metastasi ossee da carcinoma differenziato della tiroide trattati presso il Cancer Institute Hospital di Tokyo tra il 1976 e il 2008.
Tra questi, 28 pazienti non sottoposti a terapia con bifosfonati sono stati definiti come gruppo A e 22 pazienti che hanno ricevuto terapia con Acido Zoledronico sono stati definiti come gruppo B.

L'endpoint primario di efficacia per il trattamento con Acido Zoledronico era la riduzione della percentuale di pazienti che hanno sviluppato eventi scheletrici, tra cui fratture, compressione del midollo spinale e ipercalcemia.
Un endpoint secondario era l'intervallo tra la presentazione delle metastasi ossee e la comparsa di eventi scheletrici.

Gli eventi scheletrici si sono verificati con una frequenza significativamente più bassa nel gruppo B ( 3 pazienti su 22, 14% ) rispetto al gruppo A ( 14 pazienti su 28, 50% ) ( p=0.007 ).

L'uso di Acido Zoledronico ha significativamente ritardato l'inizio del primo evento scheletrico ( p=0.04 ).

Due pazienti del gruppo B hanno sviluppato osteonecrosi della mandibola correlata ai bifosfonati.

In conclusione, il trattamento con Acido Zoledronico è risultato efficace nel ridurre gli eventi scheletrici o nel ritardarne la comparsa nei pazienti con metastasi ossee da carcinoma differenziato della tiroide. ( Xagena2011 )

Orita Y et al, Thyroid 2011; 21: 31-35


Onco2011 Endo2011 Farma2011


Indietro

Altri articoli