Ferumoxitolo endovenoso per gli adulti con anemia da carenza di ferro che in precedenza non-rispondevano o non-tolleravano il Ferro per via orale


Sebbene il Ferro per via orale sia l'approccio terapeutico iniziale per l’anemia da carenza di ferro ( IDA ), alcuni pazienti non-rispondono o non-lo-tollerano.
Uno studio in doppio cieco di sicurezza ed efficacia del Ferro per via endovenosa, Ferumoxitolo ( Rienso ), ha randomizzato pazienti con una anamnesi di insoddisfacente terapia con Ferro per via orale, o pazienti per i quali non poteva essere utilizzato il Ferro per via orale, somministrando Ferumoxitolo ( n=609 ) oppure placebo ( n=203 ).

La proporzione di pazienti che hanno raggiunto l'endpoint primario ( aumento di emoglobina maggiore o uguale a 2.0 g/dl alla settimana 5 ) è stata pari all’81.1% con Ferumoxitolo rispetto al 5.5% con placebo ( P minore di 0.0001 ).

L'aumento medio di emoglobina dal basale alla settimana 5, un endpoint secondario ( anche endpoint primario di efficacia alternativo per altre autorità sanitarie ), è stato di 2.7 rispetto a 0.1 g/dl ( P minore di 0.0001 ).

Anche il raggiungimento di livelli di emoglobina maggiori o uguali a 12 g/dl, il tempo all’aumento di emoglobina maggiore o uguale a 2.0 g/dl e il miglioramento del punteggio FACIT-Fatigue ( Functional Assessment of Chronic Illness Therapy Fatigue ) hanno favorito in modo significativo Ferumoxitolo, rispetto al placebo, alla settimana 5 ( P minore di 0.0001 ).

Gli eventi avversi da Ferumoxitolo sono stati principalmente da lievi a moderati.

Ferumoxitolo è risultato efficace e ben tollerato nei pazienti con anemia da carenza di Ferro per qualsiasi causa in cui il Ferro per via orale era inefficace o non poteva essere utilizzato. ( Xagena2014 )

Vadhan-Raj S et al, Am J Hematol 2014; 89: 7-12

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