Studio ARIC: l’anemia è un fattore di rischio per le malattie cardiovascolari
L’obiettivo dello studio ARIC ( The Atherosclerosis Risk in Communities ) ha valutato la relazione tra l’anemia ed il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari tra la popolazione generale.
E’ già noto che l’anemia è un fattore di rischio cardiovascolare nei pazienti con insufficienza cardiaca o malattia renale.
Nello studio l’anemia è stata definita come livelli di emoglobina inferiori a 13 g/dl negli uomini ed inferiore a 12 g/dl nelle donne.
I livelli di emoglobina sono stati misurati in 14.410 soggetti, di cui 6.267 uomini, di età compresa tra i 45 ed i 64 anni, senza malattie cardiovascolari di base.
Il 4,8% degli uomini (n = 300) ed il 13% delle donne (n = 1.058) hanno manifestato uno stato anemico.
Nel corso del periodo di osservazione ( in media 6,1 anni ) ci sono stati 549 eventi cardiovascolari.
L’anemia è risultata essere un fattore di rischio indipendente per le malattie cardiovascolari. ( Xagena2002 )
Sarnak MJ et al, J Am Coll Cardiol 2002; 40: 27-33
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