Itraconazolo non associato ad aumentato rischio di anomalie congenite maggiori


Ci sono pochi dati sull’esposizione fetale all’Itraconazolo ( Sporanox ), un farmaco antifungino.
Ricercatori italiani hanno valutato l’incidenza di malformazioni maggiori in neonati esposti prima della nascita a Itraconazolo.

E’ stato condotto uno studio di coorte prospettico nel periodo 2002-2006 tra 206 donne, esposte nel primo trimestre all’antifungino, che si erano rivolte a due Servizi di Informazione sulla Teratologia in Italia.

Non è stata riscontrata nessuna differenza significativa in termini di anomalie congenite maggiori nel gruppo esposto, rispetto ai controlli ( 1.8% versus 2.1%, rispettivamente ).

Non c’era nessuna differenza statistica nell’incidenza di parto vaginale tra il gruppo esposto e il gruppo controllo ( 62.3% versus 53.8% ), nascita pretermine ( 6.8% vs 7.9% ), basso peso alla nascita ( 0.7% vs 2.3% ) e alto peso alla nascita ( 6.5% vs 4% ).

Sono invece risultate significativamente diverse le percentuali di nati vivi ( 79.1% vs 91.8% ), aborto spontaneo ( 11.1% vs 4.8% ) e interruzione della gravidanza ( 9.2% vs 3.4% ) tra il gruppo esposto e il gruppo controllo, rispettivamente. ( p
In conclusione, i neonati esposti nel primo trimestre all’Itraconazolo non sono ad aumentato rischio di anomalie congenite maggiori, ma l’incidenza di aborto spontaneo e di aborto indotto erano più alte nel gruppo esposto rispetto al gruppo controllo. ( Xagena2009 )

De Santis M et al, Drug Saf 2009 ; 32 : 239-244


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