Trombocitosi paraneoplastica nel carcinoma ovarico


I meccanismi della trombocitosi paraneoplastica nel carcinoma ovarico e il ruolo svolto dalle piastrine nel favorire la crescita tumorale non sono noti.

Sono stati analizzati i dati clinici di 619 pazienti con carcinoma ovarico epiteliale per valutare le associazioni tra conta piastrinica ed esito della malattia.

Campioni umani e modelli murini di carcinoma ovarico epiteliale sono stati utilizzati per esplorare i meccanismi alla base della trombocitosi paraneoplastica.

Sono stati determinati gli effetti delle piastrine su crescita tumorale e angiogenesi.

La trombocitosi è risultata significativamente associata a malattia avanzata e minore sopravvivenza.

I livelli plasmatici di trombopoietina e interleuchina-6 sono risultati significativamente elevati nelle pazienti che avevano avuto trombocitosi rispetto a quelle che non l’avevano avuta.

In modelli murini, l’aumento della sintesi della trombopoietina epatica in risposta a interleuchina-6 derivata dal tumore è risultato essere uno dei meccanismi alla base della trombocitosi paraneoplastica.

L’interleuchina-6 derivata dal tumore e la trombopoietina epatica sono inoltre risultate legate a trombocitosi nelle pazienti.

Il silenziamento di trombopoietina e dell’interleuchina-6 ( IL-6 ) ha annullato la trombocitosi nei topi portatori di tumore.

Il trattamento con anticorpi anti-interleuchina-6 ha ridotto in maniera significativa la conta piastrinica in topi con tumore e in pazienti con carcinoma ovarico epiteliale.

Inoltre, neutralizzare l’interleuchina-6 ha aumentato significativamente l’efficacia terapeutica di Paclitaxel in modelli murini di carcinoma ovarico epiteliale.

L’uso di un anticorpo antipiastrinico per dimezzare la conta piastrinica in topi con tumori ha ridotto significativamente la crescita tumorale e l’angiogenesi.

In conclusione, queste osservazioni supportano l’esistenza di un circuito paracrino dove l’aumento della produzione di citochine trombopoietiche nel tumore e nel tessuto ospite porta a trombocitosi paraneoplastica che alimenta la crescita tumorale.
E’ stato ipotizzato che intervenire contro la trombocitosi paraneoplastica direttamente o indirettamente andando a colpire queste citochine potrebbe avere potenzialità terapeutiche. ( Xagena2012 )

Stone RL et al, N Engl J Med 2012; 366: 610-618



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