Obesità e screening per tumore del seno, della cervice e del colon-retto nelle donne


Dato l’aumento della prevalenza dell’obesità e il suo impatto sull’incidenza e la mortalità per cancro, è importante determinare se l’obesità rappresenta un ostacolo agli screening per la diagnosi precoce del tumore nelle donne a rischio.

Sulla base di 32 importanti studi pubblicati ( 10 sul tumore del seno, 14 sul tumore cervicale e 8 sul quello colorettale ), un gruppo di ricercatori dell’University of North Carolina, a Chapel Hill negli Stati Uniti, ha rivisto la letteratura riguardante le associazioni tra obesità e i test di screening raccomandati per questi tumori nelle donne.

Le più importanti associazioni tra obesità e adesione allo screening sono state osservate per il tumore della cervice.

La maggior parte degli studi ha riportato una relazione inversa tra diminuzione del rispetto dello screening per il tumore cervicale e l’aumento della massa corporea, e molti studi hanno riportato che questa associazione è più consistente tra le donne bianche che tra quelle di colore.

Anche per il tumore al seno l’obesità è risultata associata a una diminuzione dell’adesione allo screening tra le donne bianche ma non tra quelle di colore.

La letteratura relativa a obesità e aderenza agli screening per carcinoma colorettale non è omogenea, con alcuni studi che hanno riportato un effetto inverso della massa corporea sull’adesione agli screening e altri che non hanno riscontrato alcun effetto.

In generale, i risultati indicano che l’obesità nella maggior parte dei casi costituisce un ostacolo per gli screening per il carcinoma mammario e cervicale, soprattutto tra le donne bianche; l’evidenza per il carcinoma colorettale non è invece conclusiva.
Quindi, gli sforzi per identificare gli ostacoli e aumentare gli screening per i tumori mammari e cervicali potrebbero essere rivolti alle donne obese, mentre i programmi di screening per il cancro del colon-retto dovrebbero essere rivolti a tutte le donne. ( Xagena2008 )

Cohen SS et al, Cancer 2008;112: 1892-1904


Onco2008 Gyne2008



Indietro

Altri articoli

Dopo la pubblicazione dello studio Laparoscopic Approach to Cervical Cancer ( LACC ), l’approccio chirurgico standard per il cancro della...


Dati retrospettivi hanno indicato che l’incidenza dell’infiltrazione parametrica è bassa nelle pazienti con tumore della cervice in stadio iniziale a...


L'aggiunta di Cadonilimab alla chemioterapia di prima linea ha migliorato i risultati in alcune donne con tumore della cervice. E' stato...


Le linee guida internazionali raccomandano di adattare la radicalità dell’isterectomia in base alle note caratteristiche preoperatorie del tumore nelle pazienti...


Lo studio di fase III, in doppio cieco KEYNOTE-826 riguardante Pembrolizumab ( Keytruda ) 200 mg oppure placebo una volta...


La neoplasia intraepiteliale della cervice ( CIN ) di grado 2 è stata storicamente la soglia per l'escissione chirurgica, ma...


Il tumore neuroendocrino della cervice ricorrente di alto grado ha una prognosi molto sfavorevole e opzioni di trattamento attivo limitate. È...


Il fattore tissutale è altamente espresso nel carcinoma della cervice e può essere il bersaglio di Tisotumab vedotin ( Tivdak...


Il trattamento che risparmia la fertilità nelle pazienti con tumore della cervice dovrebbe, in linea di principio, seguire algoritmi identici...


Libtayo, il cui principio attivo è Cemiplimab, è un medicinale antitumorale usato negli adulti per trattare: - un tipo di...