Trapianto di cellule staminali mesenchimali del cordone ombelicale nel lupus eritematoso sistemico grave e refrattario
In studi condotti su animali, le cellule staminali mesenchimali derivate dal cordone ombelicale hanno mostrato forti effetti terapeutici in diverse malattie, grazie al loro potenziale di auto-rinnovamento e differenziazione.
Non sono disponibili dati sull'efficacia del trapianto di cellule staminali mesenchimali derivate dal cordone ombelicale nelle malattie autoimmuni umane.
Un gruppo di Ricercatori cinesi ha condotto uno studio per valutare l’efficacia e la sicurezza del trapianto allogenico di cellule staminali mesenchimali derivate dal cordone ombelicale in pazienti con lupus eritematoso sistemico grave e refrattario al trattamento.
Lo studio a braccio singolo ha coinvolto 16 pazienti con lupus eritematoso sistemico refrattario al trattamento standard o con coinvolgimento viscerale rischioso per la vita.
Tutti i pazienti sono stati sottoposti a trapianto di cellule staminali mesenchimali derivate dal cordone ombelicale.
I cambiamenti clinici sono stati valutati prima e dopo il trapianto utilizzando l'indice SLEDAI ( SLE Disease Activity Index ), la misurazione dei livelli sierici di anticorpi antinucleo, anticorpi anti-DNA a doppia elica ( anti-dsDNA ), complemento C3 e C4, e livelli di albumina ed esame della funzione renale.
La valutazione dei potenziali meccanismi degli effetti del trapianto di cellule staminali mesenchimali si è basata sulla percentuale di cellule Treg nel sangue periferico e sui livelli sierici di citochine.
Nel periodo 2007-2009, 16 pazienti con lupus eritematoso sistemico attivo sono stati arruolati nello studio e sottoposti a trapianto di cellule staminali mesenchimali derivate dal cordone ombelicale.
Il tempo di follow-up mediano dopo il trapianto è stato di 8.25 mesi ( intervallo da 3 a 28 mesi ).
Sono stati osservati miglioramenti significativi in punteggio SLEDAI, livelli sierici di anticorpi anti-nucleo, anticorpi anti-DNA a doppia elica, livelli sierici di albumina e complemento C3 e funzione renale.
La remissione clinica è stata accompagnata da un aumento delle cellule periferiche Treg e da un ripristino dell'equilibrio tra citochine correlate a Th1 e Th2.
In tutti i pazienti è stata raggiunta una riduzione significativa nell'attività della malattia e non sono state osservate ricorrenza e decessi associati al trattamento.
In conclusione, questi risultati hanno indicato che il trapianto di cellule staminali mesenchimali derivate dal cordone ombelicale porta a miglioramento dell'attività di malattia, cambiamenti sierologici e stabilizzazione delle citochine pro-infiammatorie.
Questi dati pongono le basi per l’effettuazione di uno studio randomizzato e controllato su questa nuova terapia nel lupus eritematoso sistemico grave e refrattario. ( Xagena2010 )
Sun L et al, Arthritis Rheum 2010; 62: 2467-2475
Reuma2010
Indietro
Altri articoli
I trapianti T-repleti di sangue del cordone ombelicale danno esiti superiori nella neoplasia mieloide pediatrica ad alto rischio e in forma recidivata / refrattaria
Gli esiti del trapianto di cellule staminali ( SCT ) nella leucemia mieloide acuta ( AML ) pediatrica e nella...
Effetti del clampaggio ritardato rispetto a quello immediato del cordone ombelicale nella riduzione della morte o della disabilità maggiore a 2 anni di età corretta tra i neonati molto pretermine: studio APTS
I neonati molto pretermine sono maggiormente a rischio di esiti avversi nella prima infanzia. Si è valutato se il clampaggio...
Trapianti di sangue del cordone ombelicale nei pazienti con malattia minima residua
La maggior parte dei pazienti che necessitano di un trapianto di cellule ematopoietiche non hanno un donatore abbinato consanguineo. Sono necessari...
Sangue del cordone ombelicale combinato con midollo osseo da donatori fratelli HLA-identici per il trapianto di cellule staminali ematopoietiche nei bambini con emoglobinopatie
È ben noto che il sangue del cordone ombelicale e il midollo osseo sono fonti di cellule staminali biologicamente diverse. E’...
Trapianto nei pazienti con SCID: cellule staminali non-corrispondenti da donatore consanguineo o sangue del cordone ombelicale da donatore non-consanguineo ?
I pazienti pediatrici con immunodeficienza combinata grave ( SCID, severe combined immunodeficiency ) rappresentano delle emergenze mediche.In assenza di un...
Trapianto di cellule del cordone ombelicale con co-coltura ex vivo con cellule mesenchimali
Lo scarso attecchimento legato alla bassa quantità di cellule limita l’utilità del trapianto di sangue del cordone ombelicale.È stato ipotizzato...
Associazione tra pH del cordone ombelicale ed esiti perinatali e a lungo termine
È stata valutata l'associazione tra il pH del cordone ombelicale alla nascita e gli esiti a lungo termine.Nell'analisi sono stati...
Effetto della chiusura ritardata del cordone ombelicale rispetto a chiusura precoce sugli esiti neonatali e sullo stato del ferro a 4 mesi
E' stato elaborato uno studio randomizzato controllato per studiare gli effetti della chiusura ritardata del cordone ombelicale, rispetto a una...
Livelli di 25-idrossivitamina D nel sangue del cordone ombelicale e rischio di infezioni respiratorie, respiro sibilante e asma
Una maggiore assunzione materna di Vitamina-D durante la gravidanza è associata a un minor rischio di respiro sibilante nella prole....
La mancanza di vitamina D nel cordone ombelicale è associata a bronchiolite da virus respiratorio sinciziale
Il virus respiratorio sinciziale ( RSV ) è il più importante patogeno che causa infezione grave del tratto respiratorio inferiore...