Messa a punto una tecnica che permette di raccogliere maggiori quantità di DNA fetale dal sangue materno
Ricercatori della società di biotecnologie Ravgen hanno sviluppato una nuova tecnica che permette di raccogliere DNA fetale libero in quantità tali da consentire l’esecuzione di test diagnostici prenatali non-invasivi.
La tecnica consiste nell’aggiunta al campione di sangue materno di formaldeide.
Questa sostanza chimica previene la lisi cellulare degli eritrociti.
Lo studio è stato compiuto in due fasi:
a ) nella prima fase è stata messa a confronto la percentuale di DNA fetale libero nei campioni di sangue trattati e non trattati con formaldeide ;
b ) nella seconda fase è stata misurata la percentuale di DNA fetale libero da sangue materno trattato con formaldeide , ottenuto da 27 Centri.
Nella prima fase dello studio la percentuale media di DNA fetale libero nei campioni non trattati è stata del 7,7% contro il 20,2% dei campioni trattati con formaldeide.
Nella seconda fase è stata riscontrata nei campioni trattati con formaldeide una media del 25% di Dna fetale.
Il 59% dei campioni conteneva il 25% o più di DNA fetale , solo il 16% aveva meno del 10%.
Il 27% dei campioni conteneva il 50% o più di DNA fetale libero.( Xagena2004 )
Dhallan R et al, JAMA 2004;291:1114-1119
Gyne2004
Indietro
Altri articoli
Determinazione non-invasiva del sesso fetale utilizzando DNA fetale libero
La determinazione prenatale non-invasiva del sesso fetale con l’utilizzo del DNA fetale libero fornisce un’alternativa a tecniche invasive per alcune...
Una nuova tecnica per la raccolta di DNA libero fetale dal sangue materno permetterà lo sviluppo dei test diagnostici prenatali non-invasivi
Ricercatori della società di biotecnologie Ravgen in collaborazione con il Dipartimento di Ostetricia e Ginecologia dello York Hospital hanno messo...
Dna fetale nel plasma materno: applicazioni cliniche
La recente scoperta di alte concentrazioni di Dna fetale nel plasma materno rappresenta un potenziale approccio non-invasivo alla diagnosi...