Associazione tra depressione e calcificazione dell’arteria coronarica nelle donne con lupus eritematoso sistemico
E’ stata compiuta una ricerca per determinare l'associazione tra depressione, fattori di rischio cardiovascolare e calcificazione dell'arteria coronarica nelle donne con lupus eritematoso sistemico.
La calcificazione dell'arteria coronarica è stata misurata utilizzando la tomografia computerizzata a fascio di elettroni.
I fattori di rischio tradizionali e di natura infiammatoria connessi al lupus, così come i sintomi depressivi ( scala CES-D, Center for Epidemiologic Studies Depression Scale ) sono stati misurati in un’unica visita su 161 donne con lupus eritematoso sistemico e in 161 soggetti sani abbinati per età e origine.
Le donne con lupus eritematoso sistemico hanno riportato più sintomi depressivi rispetto ai controlli, con il 27% dei soggetti con lupus e il 15% dei controlli con punteggi alla scala CES-D indicativi di depressione clinica.
Le donne con lupus eritematoso sistemico avevano più probabilità di avere calcificazione dell'arteria coronarica, e una forma più grave, rispetto ai controlli.
Tra le donne con lupus, la depressione è stata associata a una probabilità 2 volte maggiore di avere calcificazione dell'arteria coronarica ( p=0.04 ), indipendente da fattori di rischio tradizionali ( età, ipertensione e trigliceridi ) e marcatori infiammatori. Tuttavia, quando l’indice di massa corporea ( BMI ) è stato incluso tra le covariate, l'associazione tra depressione e calcificazione dell'arteria coronarica è risultata attenuata, il che indica un potenziale ruolo di mediazione di BMI. Nei controlli la depressione non è stato un fattore di rischio per calcificazione dell'arteria coronarica.
In conclusione nelle donne con lupus eritematoso sistemico la depressione è stata associata a calcificazione dell'arteria coronarica. Questa associazione è risultata mediata dall’indice BMI. La depressione e l’adiposità si possono aggiungere al burden infiammatorio del lupus eritematoso sistemico, contribuendo così al rischio di malattie cardiovascolari. ( Xagena2009 )
Greco CM et al, Rheumatology 2009; 48: 576-581
Reuma2009 Cardio2009 Psyche2009
Indietro
Altri articoli
Associazione tra depressione e rischio di lupus eritematoso sistemico nelle donne
È stato a lungo ipotizzato che la depressione possa aumentare il rischio di sviluppare una malattia autoimmune; tuttavia, la rigorosa evidenza...
Cancro alla mammella ai primi stadi in donne precedentemente trattate per depressione: minore sopravvivenza
Uno studio di coorte basato su registri ha determinato se le donne trattate per depressione prima di un tumore al...
Bassi livelli di vitamina D associati a depressione nelle giovani donne
L’insufficienza di vitamina D può aumentare le probabilità di sintomi depressivi nelle giovani donne. Lo studio ha misurato i livelli di...
Caffè, caffeina e rischio di depressione tra le donne
La Caffeina è il più diffuso stimolante del sistema nervoso centrale, con circa l’80% consumato in forma di caffè. Tuttavia,...
Aumento del rischio di depressione nelle donne con sindrome dell'ovaio policistico
La sindrome dell'ovaio policistico e la depressione hanno entrambe un’elevata prevalenza nelle donne in età riproduttiva.L’obiettivo di uno studio è...
Rischio di mortalità aumentato nelle donne con depressione e diabete mellito
Depressione e diabete mellito sono stati associati a un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause e di malattie...
Associazione tra depressione e diabete mellito di tipo 2 nelle donne
Anche se è stato ipotizzato che il rapporto tra depressione e diabete mellito sia bidirezionale, pochi studi hanno affrontato questa...
Rischio di depressione e altri disturbi mentali in donne con sindrome da ovaio policistico
Uno studio longitudinale prospettico ha preso in esame il rischio di conversione e i predittori di depressione in donne con...
Depressione e rischio di morte cardiaca improvvisa e di malattia coronarica nelle donne
Uno studio ha valutato l’associazione tra depressione e morte cardiaca improvvisa ed eventi cardiaci tra le donne senza malattia coronarica...