Inserimento immediato versus ritardato del dispositivo intrauterino dopo aspirazione uterina
I dispositivi intrauterini forniscono una contraccezione altamente efficace, reversibile, a lungo termine, appropriata per molte donne dopo aspirazione uterina nel primo trimestre.
Tuttavia, gli effetti dell’inserimento immediato versus ritardato dopo aspirazione uterina sul tasso di complicazioni e uso di dispositivi intrauterini sono non ben definiti.
Uno studio randomizzato, di non-inferiorità, ha coinvolto donne sottoposte ad aspirazione uterina per aborto indotto o spontaneo nelle settimane di gestazione da 5 a 12 che desideravano un dispositivo intrauterino.
Le donne sono state assegnate in maniera casuale ( in rapporto 5:6 ) a inserimento di dispositivi intrauterini immediatamente dopo la procedura o da 2 a 6 settimane dopo di essa ( inserimento ritardato ).
L’esito primario era il tasso di espulsione del dispositivo intrauterino 5 mesi dopo l’inserimento; un tasso di espulsione 8 punti percentuali più alto nel gruppo inserimento immediato è stato definito come inferiore.
Tra le 575 donne randomizzate, un dispositivo intrauterino è stato inserito nel 100% dei casi ( 258 su 258 ) nel gruppo inserimento immediato e nel 71.3% ( 226 su 317 ) di quelli del gruppo inserimento ritardato ( differenza: 28.7 punti percentuali ).
Il rischio di espulsione a 6 mesi è stato pari al 5.0% ( 13 su 258 donne ) dopo inserimento immediato e 2.7% ( 6 su 226 ) dopo inserimento ritardato ( differenza: 2.3 punti percentuali ), risultati consistenti con il criterio pre-definito per la non-inferiorità.
I tassi a 6 mesi di uso di dispositivo intrauterino sono risultati più alti nel gruppo inserimento immediato ( 92.3% vs 76.6% dopo inserimento ritardato; P inferiore a 0.001 ).
Gli eventi avversi sono risultati rari e non hanno mostrato differenze significative tra i gruppi.
Non si sono verificate gravidanze nel gruppo inserimento immediato, mentre se ne sono verificate 5 nel gruppo inserimento ritardato ( P=0.07 ), tutte nelle donne che non avevano mai ricevuto un dispositivo intrauterino.
In conclusione, il tasso di espulsione a 6 mesi di un dispositivo intrauterino dopo inserimento immediato è risultato più elevato, ma non-inferiore, rispetto a quello dopo l’inserimento ritardato.
L’inserimento immediato ha portato a tassi più elevati di utilizzo di dispositivo intrauterino a 6 mesi, senza un aumento del rischio di complicazioni. ( Xagena2011 )
Bednarek PH et al, N Engl J Med 2011; 364: 2208-2217
Gyne2011
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