La terapia che abbassa i livelli di omocisteina non riduce il rischio di tromboembolia venosa sintomatica


Elevati livelli di omocisteina sono associati ad un alto rischio di tromboembolia venosa. Non è noto se la riduzione dell’iperomocisteinemia mediante terapia vitaminica sia in grado di ridurre il rischio di tromboembolia venosa sintomatica.

E’ stata compiuta un’analisi secondaria dei dati dello studio HOPE-2 ( Heart Outcomes Prevention Evaluation 2 ), compiuto in 145 Centri clinici in 13 Paesi.

Allo studio avevano preso parte 5.522 persone. di 55 anni di età o oltre, con malattia cardiovascolare o diabete mellito, ed almeno un altro fattore di rischio per la malattia vascolare.

I pazienti avevano ricevuto giornalmente 2,5 mg di Acido Folico, 50 mg di Vitamina B6 ed 1 mg di Vitamina B12 , oppure placebo, per 5 anni.

Il livello medio di omocisteina si è ridotto di 2,2 micromol/l nel gruppo sottoposto a terapia vitaminica, ed è aumentato di 0,8 micromol/l nel gruppo placebo.

La tromboembolia venosa si è presentata in 88 partecipanti nel corso di un periodo osservazionale medio di 5 anni.

L’incidenza di tromboembolia venosa è risultata simile nel gruppo terapia vitaminica e nel gruppo placebo ( 0,35 per 100 persone-anno; hazard ratio, HR=1,01 ).

La terapia a base di vitamine non ha ridotto il rischio di trombosi venosa profonda ( HR=1,04 ), di embolia polmonare ( HR=1,14 ) o di tromboembolia venosa ( HR=1,21 ).

Lo studio ha mostrato che la riduzione dei livelli di omocisteina con Acido Folico e con le Vitamine B6 e B12 non riduce il rischio di tromboembolia venosa sintomatica. ( Xagena2007 )

Ray JG et al, Annals 2007; Early release

Cardio2007 Farma2007


Indietro

Altri articoli

I titolari dell’autorizzazione all’immissione in commercio dei medicinali contenenti Clomardinone acetato / Etinilestradiolo, in accordo con l’Agenzia Europea per i...


I pazienti più anziani trattati con anticoagulanti per tromboembolia venosa ( VTE ) hanno un aumentato rischio di sanguinamento rispetto...


Nei pazienti affetti da cancro che presentano eventi di tromboembolia venosa ( VTE ), viene raccomandata l'anticoagulazione a lungo termine...


I tumori uterini sono associati a un alto rischio di tromboembolia venosa. Le lineeguida pratiche dell'ASCO ( American Society of...


Le associazioni tra dermatite atopica ( AD ) e molteplici comorbilità cardiovascolari sono state studiate a causa dei suoi meccanismi...


Il tromboembolismo venoso è una complicanza potenzialmente letale dell’intervento chirurgico. Un programma di recupero avanzato dopo l’intervento chirurgico è un...


È stato quantificato il rischio di trombosi venosa profonda, embolia polmonare e sanguinamento dopo Covid-19 in una serie di casi...


Il trattamento ottimale dell'embolia polmonare ( PE ) a rischio intermedio-alto rimane sconosciuto. È stato valutato l'effetto della trombolisi convenzionale...



Il rischio di tromboembolia venosa ( VTE ) tra i pazienti con dermatite atopica ( AD ), specialmente quando ricevono...