Occlusione della appendice atriale sinistra nella fibrillazione atriale dopo emorragia intracranica
È stata valutata la sicurezza e la fattibilità della occlusione della appendice atriale sinistra percutanea ( LAAO ) in pazienti con fibrillazione atriale e precedente emorragia intracranica.
In uno studio osservazionale esplorativo, prospettico, monocentrico, è stata eseguita l’occlusione della appendice atriale sinistra percutanea nei pazienti con precedente emorragia intracranica e fibrillazione atriale utilizzando il dispositivo Amplatzer Cardiac Plug.
I rischi di ictus ischemici e di complicanze emorragiche sono stati stimati utilizzando il punteggio CHA2DS2Vasc e il punteggio HAS-BLED.
Prima e 1, 6, 12 e 24 mesi dopo la procedura, sono state registrate le complicanze e lo stato clinico.
Le complicanze maggiori sono state predefinite come ictus periprocedurale, morte, effusione pericardica ed embolia del dispositivo.
L’occlusione della appendice atriale sinistra percutanea è stata eseguita in 20 pazienti.
Sulla base del punteggio CHA2DS2Vasc ( media 4.5 ) e del punteggio HAS-BLED ( media 4.7 ), i rischi annuali di ictus e di complicazioni emorragiche sono stati, rispettivamente, pari a 4.0-6.7% e 8.7-12.5%.
Nessun paziente è andato incontro a una complicanza correlata alla procedura.
Complicanze iatrogene minori sono state osservate in 4 pazienti su 20 ( 2 ematomi inguinali, 1 asistolia autolimitante e 1 formazione di trombi nel dispositivo ).
Nessun ictus ischemico o emorragico si è verificato nel corso di un follow-up medio di 13.6 mesi.
In conclusione, in questo primo studio sulla occlusione della appendice atriale sinistra percutanea in pazienti con precedente emorragia intracranica, l’occlusione della appendice atriale sinistra percutanea appare fattibile e sicura.
È, tuttavia, necessario un grande studio controllato per valutare l'efficacia e la sicurezza della procedura rispetto ad altre misure preventive. ( Xagena2014 )
Horstmann S et al, Neurology 2014; 82: 135-138
Cardio2014 Neuro2014
Indietro
Altri articoli
L’Ossitocina non è associata all’emorragia postpartum nell’aumento del travaglio in uno studio di coorte retrospettivo
Studi precedenti hanno riportato risultati contrastanti sulla relazione tra l’uso di Ossitocina per l’aumento del travaglio e il rischio di...
Desmopressina per i pazienti con emorragia intracerebrale spontanea che assumono farmaci antipiastrinici: studio DASH
Il rischio di morte per emorragia intracerebrale spontanea è maggiore per le persone che assumono i farmaci antipiastrinici. È stata...
Recente utilizzo di antagonisti della Vitamina K ed emorragia intracranica dopo trombectomia endovascolare per ictus ischemico acuto
L'uso di antagonisti orali della Vitamina K ( VKA ) può esporre i pazienti sottoposti a trombectomia endovascolare ( EVT...
Rischio a lungo termine di epilessia nei sopravvissuti ad emorragia subaracnoidea con storia familiare positiva
L'emorragia subaracnoidea aneurismatica ( aSAH ) è una forma devastante di ictus che colpisce la popolazione in età lavorativa, dove...
Effetti dell'anticoagulazione orale nelle persone con fibrillazione atriale dopo emorragia intracranica spontanea: studio COCROACH
La sicurezza e l’efficacia degli anticoagulanti orali per la prevenzione di eventi cardiovascolari avversi maggiori nelle persone con fibrillazione atriale...
Acido Tranexamico per prevenire l'emorragia ostetrica dopo il parto cesareo
È stato dimostrato che l'uso profilattico dell'Acido Tranexamico ( Tranex ) al momento del parto cesareo riduce la perdita di...
Efficacia del tamponamento intrauterino precoce con palloncino per l'emorragia postpartum immediata dopo il parto vaginale
Rimangono molte domande sull'uso appropriato dei dispositivi a palloncino intrauterino nell'emorragia postpartum dopo un parto vaginale con refrattarietà a uterotonici...
Acido Tranexamico dopo emorragia subaracnoidea aneurismatica: analisi post hoc dello studio ULTRA
Lo studio ULTRA ha dimostrato che il trattamento ultra-precoce e a breve termine con Acido Tranexamico ( Tranex ) dopo...
Emorragia nei pazienti con policitemia vera che ricevono Aspirina con un anticoagulante
La policitemia vera è associata a un aumentato rischio di trombosi ed emorragia. L'Aspirina ( Acido Acetilsalicilico ), raccomandata per...
Farmaci antipiastrinici e rischio di emorragia intracranica nei pazienti con tumori cerebrali metastatici
Sebbene l'emorragia intracranica ( ICH ) sia frequente nel contesto delle metastasi cerebrali, ci sono dati limitati sull'influenza degli agenti...