Rischio di tumore dell’endometrio con Tibolone e terapia con solo estrogeno
Estrogeni da soli e Tibolone ( Livial ) aumentano il rischio di tumore dell’endometrio, secondo i risultati dello studio Million Women Study ( MWS ), pubblicato nell’aprile 2005 su The Lancet.
I risultati dello studio MWS creano un dilemma riguardo all’impiego della terapia ormonale sostitutiva nelle donne che hanno subito un’isterectomia.
Da una parte, la terapia ormonale sostitutiva con solo estrogeno e Tibolone aumenta il rischio di tumore dell’endometrio, ma dall’altro lato, la terapia di sostituzione contenente sia estrogeno che progesterone causa un aumento del tumore alla mammella.
Il Tibolone è uno steroide sintetico che esercita effetti estrogenici, progestinici ed androgenici.
Lo studio Million Women Study ha interessato 716.738 donne in postmenopausa in Gran Bretagna di età compresa tra i 50 ed i 64 anni tra il 1996 ed il 2001.
Nel corso del follow-up di 3,4 anni sono stati diagnosticati 1320 tumori dell’endometrio.
Delle 320.953 donne che al momento dell’arruolamento avevano fatto uso della terapia ormonale sostitutiva, il 22% ha impiegato la terapia combinata continua ( progestogeno aggiunto all’estrogeno ), il 45% ha invece fatto uso di terapia combinata ciclica ( progestogeno associato all’estrogeno, generalmente per 10-14 giorni al mese ), il 9% ha invece impiegato il Tibolone, mentre il 4% ha impiegato terapia ormonale con solo estrogeno.
Rispetto alle donne che non hanno mai impiegato terapia ormonale sostitutiva, il rischio di tumore dell’endometrio è risultato ridotto con l’impiego della terapia combinata continua ( rischio relativo: RR = 0,71; p = 0,005 ), aumentato con l’uso di Tibolone ( RR = 1,79; p = 0,0001 ) e con il preparato a base di solo estrogeno ( RR = 1,45; p = 0,04 ), e nullo con l’uso di terapia combinata ciclica ( RR = 1,05 ).
L’indice di massa corporea ( BMI ) ha modificato queste associazioni.
Gli effetti indesiderati prodotti dal Tibolone e dalla terapia con solo estrogeno sono risultati maggiori nelle donne non-obese, mentre gli effetti benefici della terapia sostitutiva combinata erano maggiori nelle donne obese.
Secondo Louise A Brinton et al, del National Cancer Institute a Bethesda, i medici, per minimizzare il rischio di tumore ed altri rischi, dovrebbero somministrare la più bassa dose possibile di estrogeni e per brevi periodi di tempo.( Xagena2005 )
Fonte: The Lancet, 2005
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