Intervento chirurgico per endometriosi profonda e rischio di recidive
Ricercatori dell’Ospedale Macedonio Melloni di Milano hanno valutato il rischio di recidive di endometriosi profonda dopo chirurgia conservativa.
L’analisi retrospettiva ha riguardato 115 pazienti sintomatici sottoposti ad intervento chirurgico dal 1996 al 2002.
Il periodo osservazionale post-chirurgico è stato di 12 mesi.
Nel corso del follow-up, 28 pazienti hanno lamentato recidiva di dolore, mentre 15 pazienti hanno presentato recidive cliniche.
Dodici pazienti sono state rioperate per endometriosi profonda.
L’incidenza di recidive di dolore e recidive cliniche, durante 36 mesi, è stata del 20.5% e del 9%, rispettivamente.
L’analisi multivariata ha mostrato che solo l’età era un predittore significativo di recidiva di dolore ( odds ratio, OR = 0.9; p < 0.05 ), con un aumento del rischio per le pazienti più giovani.
Le recidive di segni clinici di endometriosi profonda erano predette dall’occlusione della tasca di Douglas ( OR = 1.46; p < 0.05 ), mentre il reintervento era predetto solo dall’incompletezza del primo intervento ( OR = 21.9; p < 0.001 ).
Lo studio ha indicato che l’età, l’occlusione della tasca di Douglas e la completezza chirurgica possono avere un’influenza significativa sulle recidive della malattia. ( Xagena2005 )
Vignali M et al, J Minim Invasive Gynecol 2005; 12: 508-513
Gyne2005
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