La FDA ha approvato Orilissa, un antagonista GnRH, nel trattamento del dolore moderato-grave associato all'endometriosi
L'Agenzia regolatoria degli Stati Uniti, FDA ( Food and Drug Administration ) ha approvato il primo antagonista dell'ormone che rilascia la gonadotropina ( GnRH ), da assumersi per via orale, indicato per le donne con dolore da endometriosi da moderato a grave.
L'approvazione di Orilissa ( Elagolix ) rappresenta la prima terapia orale per la gestione del dolore da moderato a grave associato all'endometriosi in più di un decennio.
Orilissa è disponibile in due dosaggi orali di 150 mg e 200 mg due volte al giorno, da assumere con o senza cibo.
L'endometriosi colpisce dal 6% al 10% delle donne in età riproduttiva, secondo l'American College of Obstetricians and Gynecologists ( ACOG ).
Il dolore associato all'endometriosi è spesso gestito con farmaci come contraccettivi orali, farmaci antinfiammatori non-steroidei ( FANS ), oppioidi e terapie ormonali.
Nei casi di maggiore gravità si ricorre a interventi chirurgici ( ad es. laparotomia, laparoscopia o isterectomia ), che potrebbero non essere curativi per tutti i soggetti.
In due studi di estensione di fase 3, Elagolix ha dimostrato una riduzione sostenuta nel lungo periodo del dolore pelvico medio durante il ciclo mestruale, del dolore pelvico non-mestruale e del rapporto doloroso nelle donne con endometriosi, senza compromettere la sicurezza o la tollerabilità.
I due studi di estensione ( Elaris EM-III ed Elaris EM-IV ) hanno valutato due dosi di Elagolix ( 150 mg una volta al giorno e 200 mg due volte al giorno ) sono opzioni a lungo termine nel trattamento dell'endometriosi con dolore associato.
Gli studi hanno valutato ulteriori 6 mesi di trattamento ciascuno per un totale di 12 mesi nelle donne di età compresa tra 18 e 49 anni che erano state diagnosticate chirurgicamente con endometriosi e presentavano al basale dolore da moderato a grave correlato all'endometriosi.
E' stata valutata l'efficacia calcolando la riduzione del punteggio medio mensile dei dolori mestruali delle partecipanti e del dolore pelvico non-mestruale, misurati mediante la scala Daily Assessment of Endometriosis Pain.
E' stata valutata la sicurezza ( eventi avversi e cambiamenti nella densità minerale ossea ) del farmaco.
E' emerso che in entrambi gli studi di estensione e per entrambe le dosi di Elagolix, il dolore pelvico mestruale e il dolore pelvico non-mestruale si sono ridotti dopo 6 mesi di trattamento e si sono mantenuti per ulteriori 6 mesi.
Le pazienti che hanno ricevuto la dose da 200 mg di Elagolix hanno riferito rapporti sessuali più dolorosi dopo 12 mesi rispetto alle donne trattate con la dose da 150 mg.
Complessivamente, il 4-8% delle partecipanti ha sperimentato nuove incidenze di vampate di calore.
Al 12° mese, è stata riscontrata una diminuzione dose-dipendente media rispetto al basale nella densità minerale ossea ( BMD ) ( 0.6% e 1.1% con 150 mg in EM-III e EM-IV, rispettivamente, e 3.6% e 3.9% con 200 mg in EM-III e EM-IV, rispettivamente ).
La durata raccomandata di impiego di Elagolix è fino a 24 mesi per la dose da 150 mg una volta al giorno e fino a 6 mesi per la dose da 200 mg due volte al giorno.
Questi limiti sono da ascrivere al rischio di diminuzione dose-dipendente della densità minerale ossea.
La perdita di densità minerale ossea risulta inoltre maggiore con l'aumentare della durata d'uso, e potrebbe non essere completamente reversibile dopo l'interruzione del trattamento.
Per le donne con insufficienza epatica moderata, il dosaggio raccomandato è di 150 mg una volta al giorno fino a 6 mesi. ( Xagena2018 )
Fonte: Abbvie, 2018
Gyne2018 Farma2018
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