Il riposo a letto comporta una maggiore perdita ossea in gravidanza
La gravidanza comporta una perdita di sostanza ossea trabecolare. Tale perdita risulta significativamente superiore in quelle donne cui viene imposto il riposo a letto.
Sono giunti a questa conclusione un gruppo di Ricercatori di Pittsburgh, in Pennsylvania che ha valutato la densità minerale ossea di 181 donne gravide tra il 1992 e il 1995.
La densità ossea è stata valutata per due volte nel corso della gravidanza, approssimativamente alla 16^ e alla 36^ settimana.
E’ stato riscontrato in media un calo di densità ossea nella componente trabecolare dell’1,9%, mentre non vi era diminuzione a carico della corticale.
Il sottogruppo di donne che avevano dovuto osservare riposo a letto nel corso della gravidanza hanno presentato una perdita ossea del 4.6% rispetto all’1.5% delle altre (p=0.001).
Inoltre le donne che avevano osservato il riposo presentavano un rischio 6 volte superiore di andare incontro ad una perdita ossea maggiore o uguale al 5% (p=0.001).
Altri fattori moderatamente associati alla perdita ossea sono risultati la nulliparità, l’assunzione di meno di 2000 mg di calcio al giorno, lo scarso aumento di peso, e l’età materna minore di 21 o maggiore di 30 anni.
Gli Autori ravvisano la necessità di studi che valutino il recupero osseo dopo il parto specialmente nei sottogruppi a rischio. ( Xagena2004 )
Promislow JH et al, Am J Obstet Gynecol 2004;191:1077-1083
Fiorenza Lagona, Specialista in Ginecologia, Milano
Gyne2004
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