FDA ha approvato il vaccino per prevenire l’herpes zoster


L’FDA ha approvato Zostavax, un nuovo vaccino in grado di ridurre il rischio di herpes zoster nei pazienti di 60 anni o più.

L’herpes zoster è una malattia causata dal virus della varicella zoster (VZV ), lo stesso virus che causa la varicella.
Dopo un attacco di varicella, il virus rimane dormiente in alcuni tessuti nervosi.
All’invecchiamento delle persone, è possibile che il virus riappaia nella forma di herpes zoster.
Si stima che l’herpes zoster interessi 2 persone ogni 10 nel corso della vita.

L’herpes zoster è caratterizzato da una serie di vescicole che si sviluppano da un lato del corpo e possono causare grave dolore che può durare per settimane o anni dopo che la scomparsa del virus.

Zostavax è un vaccino a virus vivo che ha dimostrato di accrescere l’immunità contro il virus varicella zoster.

Il vaccino è somministrato come una singola iniezione sottocutanea, preferibilmente nella parte superiore del braccio.

Zostavax è stato studiato in circa 38.000 soggetti di età uguale o superiore ai 60 anni.
Di queste 38.000 persone, metà ha ricevuto Zostavax e metà placebo.

Tutti coloro che hanno preso parte allo studio sono stati seguiti in media per 3 anni per verificare se andavano incontro ad herpes zoster e per verificare la durata del dolore.

Al termine dello studio è stato osservato che il vaccino ha ridotto il manifestarsi dell’herpes zoster di circa il 50%.
Per gli individui di età compresa tra 60 e 69 anni, la malattia è stata ridotta del 64%.

Inoltre, la durata del dolore successivo all’insorgenza di herpes zoster è risultata leggermente ridotta nelle persone che hanno sviluppato la malattia, nonostante la vaccinazione con Zostavax.

I più comuni effetti indesiderati osservati tra i pazienti che hanno ricevuto Zostavax sono stati: rossore, dolore e sensibilità, gonfiore al sito di iniezione, prurito e cefalea.

Uno studio di più piccole dimensioni ha avuto come obiettivo quello di valutare la sicurezza del vaccino: gravi effetti indesiderati per tutti i gruppi di età sono stati osservati più frequentemente nei pazienti trattati con Zostavax ( 1.9% ) rispetto a quelli che hanno ricevuto placebo ( 1.3% ).
Sebbene l’FDA non abbia concluso che questi eventi siano correlati al vaccino, Merck & Co si è impegnata ad organizzare uno studio clinico di fase 4 ( post-marketing ) in modo da fornire ulteriori dati di sicurezza. ( Xagena2006 )

Fonte: FDA, 2006


Farma2006 Inf2006


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