Adrovance nelle donne in postmenopausa con osteoporosi e carenza di vitamina D


Adrovance si presenta in compresse a forma di capsula contenenti due principi attivi: Alendronato ( 70 mg ) e Colecalciferolo ( vitamina D3, 70 microgrammi equivalenti a 2800 Unità Internazionali ).

Adrovance viene usato nel trattamento dell’osteoporosi nelle donne in postmenopausa a rischio di carenza di vitamina D. Adrovance riduce il rischio di fratture delle vertebre e dell’anca.

La dose raccomandata è di una compressa la settimana. Adrovance è un medicinale per terapie di lunga durata.
La compressa va ingerita con un bicchiere colmo di acqua ( non minerale ) almeno 30 minuti prima dell’ingestione di qualsiasi alimento, bevanda o farmaco assunti nella giornata ( compresi antiacidi, integratori di Calcio e Vitamine ). Per evitare di irritare l’esofago una volta assunto il medicinale, il paziente può distendersi solo dopo aver mangiato, il che deve avvenire almeno 30 minuti dopo l’assunzione. La compressa non va masticata o disciolta in bocca.
Se la normale dieta non assicura un apporto sufficiente di calcio, il paziente dovrà assumere integratori di Calcio.

L’osteoporosi è più frequente nelle donne che hanno superato la menopausa a causa dell’abbassamento dei livelli degli estrogeni.

L’Alendronato è un bifosfonato usato nella cura dell’osteoporosi che agisce inibendo l’azione degli osteoclasti, le cellule che sono coinvolte nella decomposizione del tessuto osseo. Tale azione inibitoria consente di ridurre la perdita di tessuto osseo.

La vitamina D3 è una sostanza nutritiva contenuta in alcuni cibi ma prodotta anche dalla pelle se esposta alla luce solare. La vitamina D3, come anche altre forme di vitamina D, è necessaria per l’assorbimento del calcio e la normale formazione del tessuto osseo. Una delle cause dell’osteoporosi è l’insufficiente apporto di vitamina D3 prodotta per esposizione alla luce solare.

Siccome l’Alendronato e la Vitamina D3 sono già usati separatamente in altri medicinali autorizzati nell’Unione europea, l’azienda produttrice ha presentato dati ottenuti da studi precedenti e dati pubblicati nella letteratura scientifica.
L’azienda produttrice ha inoltre condotto uno studio su 35 uomini e 682 donne in postmenopausa affetti da osteoporosi per dimostrare l’efficacia di Adrovance per innalzare i livelli di vitamina D. Ai pazienti è stato somministrato in alternativa Adrovance o solo Alendronato una volta la settimana. Il principale parametro per valutare l’efficacia era costituito dalla percentuale di pazienti con carenza di vitamina D.
Dopo 15 settimane di trattamento, la percentuale di pazienti con carenza di vitamina D è risultata minore nei pazienti trattati con Adrovance ( 11% ) rispetto a quelli trattati solamente con Alendronato ( 32% ).

Gli effetti collaterali più comuni, osservati cioè in 1-10 pazienti su 100, sono mal di testa, dolori muscoloscheletrici ( ossa, muscoli, articolazioni ) e sintomi gastrointestinali come dolori addominali, dispepsia, stitichezza, diarrea, flatulenza, ulcere nell’esofago, disfagia, distensione addominale e rigurgito acido.

Adrovance non va usato nei pazienti che potrebbero essere ipersensibili all’Alendronato, alla Vitamina D3 o ad uno qualsiasi degli altri componenti.
Adrovance non va inoltre usato in presenza di anomalie dell’esofago, nei pazienti con ipocalcemia e nei pazienti impossibilitati a rimanere in piedi o seduti in posizione eretta per almeno 30 minuti.

Fonte: EMEA, 2007

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