Regime sequenziale con Epirubicina e Docetaxel versus sola Epirubicina in pazienti in postmenopausa con carcinoma mammario linfonodo-positivo


Lo studio DEVA ( Docetaxel Epirubicin Adjuvant ) ha valutato l’efficacia e la tossicità dell’incorporazione di Docetaxel dopo Epirubicina per creare un regime sequenziale antraciclina-taxani nel carcinoma alla mammella in stadio iniziale.

Dopo escissione completa del tumore, le donne in postmenopausa con tumore mammario in fase iniziale linfonodo-positivo sono state assegnate in maniera casuale a Epirubicina ( Farmorubicina ) 50 mg/m2 nei giorni 1 e 8 ogni 4 settimane per 6 cicli ( EPI × 6 ) o 3 cicli di Epirubicina 50 mg/m2 nei giorni 1 e 8 ogni 4 settimane seguiti da 3 cicli di Docetaxel ( Taxotere ) 100 mg/m2 nel giorno 1 ogni 3 settimane ( EPI-DOC ).

Un sottogruppo di pazienti ha inoltre partecipato a uno studio sulla qualità della vita.

L’endpoint primario era la sopravvivenza libera da malattia.

Dal 1997 al 2005, 803 pazienti sono entrate a far parte dello studio DEVA ( EPI × 6, n=397; EPI-DOC, n=406 ).

A un follow-up mediano di 64.7 mesi ( intervallo interquartile, 45.2-84.4 mesi ), sono stati riportati 198 eventi di sopravvivenza libera d malattia ( EPI × 6, n=114; EPI-DOC, n=84 ).

I tassi di sopravvivenza libera da malattia sono stati 72.7% per Epirubicina da sola e 79.5% per Epirubicina seguita da Docetaxel; segni di miglioramento della sopravvivenza libera da malattia sono stati osservati con EPI-DOC ( hazard ratio [ HR ], 0.68; P=0.008 ).

In totale, 127 pazienti sono decedute ( EPI × 6, n=75; EPI-DOC, n=52 ); una riduzione nei decessi è stata osservata con EPI-DOC ( HR=0.66; P=0.02 ).

I tassi di sopravvivenza generale a 5 anni sono stati pari a 81.8% per Epirubicina e 88.9% per Epirubicina seguita da Docetaxel.

La valutazione di tossicità e qualità della vita hanno mostrato che EPI-DOC era associata a una maggiore tossicità ma non a differenze nella qualità di vita tra i 2 bracci dello studio nel corso del follow-up.

In conclusione, questi risultati hanno indicato, in uno studio relativamente piccolo, che la sostituzione di Docetaxel per Epirubicina negli ultimi 3 cicli di chemioterapia porta a un miglioramento dell’esito nelle donne in post-menopausa con carcinoma alla mammella in stadio iniziale e linfonodo-positivo rispetto a 6 cicli di monoterapia con Epirubicina. ( Xagena2011 )

Coombes RC et al, J Clin Oncol 2011; 29: 3247-3254


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