La terapia ormonale aumenta il rischio di cancro dell’ovaio


Nuovi dati hanno mostrato che la terapia ormonale aumenta il rischio di tumore dell’ovaio. Tuttavia, il rischio si attenua dopo circa 2 anni dall’interruzione del trattamento.

Ricercatori del Rigshospitalet di Copenhagen ( Danimarca ) hanno analizzato i dati del Danish Sex Hormone Register Study, che aveva identificato donne danesi di età compresa tra 50 e 79 anni, che avevano fatto uso di terapia ormonale nel periodo 1995-2005
La coorte comprendeva quasi 910.000 donne senza tumore ormone-sensibile o non-sottoposte a ooforectomia bilaterale.

Dopo un periodo osservazionale medio di 8 anni, sono stati riscontrati 3.068 casi di tumore ovarico, di cui 2.681 tumori epiteliali.

Rispetto alle donne che non avevano mai fatto uso della terapia ormonale, le utilizzatrici correnti hanno presentato un rischio ( rate ratio ) per tutti i tumori dell’ovaio di 1.38, e di 1.44 per tutti i tumori ovarici epiteliali.
Il rischio si riduceva con il passare degli anni dopo sospensione della terapia ormonale.

L’incidenza del rischio era di 1 caso extra di tumore ovarico per ogni 8.300 donne trattate con la terapia ormonale.

E’ stato osservato che il rischio non differiva in modo significativo con il dosaggio, la via di somministrazione o il tipo di terapia.
Rispetto alle donne che non avevano mai fatto uso della terapia ormonale, il rischio delle terapie basate solamente su estrogeni è stato di 1.31 e il rischio della terapia combinata estrogeno e progestinico di 1.50. La differenza non è risultata statisticamente significativa.

I Ricercatori non raccomandano lo screening per il tumore ovarico per le donne che fanno uso di terapia ormonale, perché non esiste nessuna misura diagnostica affidabile ed efficace per il tumore dell’ovaio. La combinazione di CA125 e ultrasonografia dà infatti molti falsi-positivi.

I dati dello studio hanno mostrato un aumentato rischio di cancro ovarico anche durante terapia ormonale di breve durata ( da 0 a 4 anni ); questo risultato differisce dalle conclusioni di studi precedenti che non erano stati in grado di identificare un aumento del rischio quando la terapia ormonale era impiegata per meno di 5 anni. ( Xagena2009 )

Fonte: Journal of American Medical Association, 2009


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