Gardasil e Cervarix: dubbi sul costo-efficacia dei vaccini contro il papillomavirus
Un articolo di Ricercatori dell’Havard School of Public Health a Boston negli Stati Uniti, ha aumentato i timori riguardo alla reale efficacia della vaccinazione anti-papillomavirus.
Jane J Lim e Sue J Goldie hanno compiuto un’analisi costo-efficacia dei vaccini contro il papillomavirus, con l’obiettivo di misurare il beneficio della vaccinazione.
Sono stati confrontati i costi risparmiati mediante la prevenzione del tumore della cervice con la vacciniazione ed il Pap test, contro la prevenzione mediante il solo Pap test.
Un trattamento è considerato costo-efficacia se è inferiore a 50.000 dollari o 100.000 per ogni anno aggiuntivo di vita.
L’analisi ha indicato che sono necessari 43.600 dollari per estendere l’aspettativa di vita di un anno, quando la vaccinazione anti-papillomavirus è effettuata a 12 anni.
La vaccinazione di ragazze di 13-18 anni invece ha un costo di 97.300, che sale a 153.000 fino a 26 anni.
L’analisi che indicherebbe che la vaccinazione delle ragazze in età preadolescenziale ( 11-12 anni ) è costo-efficace si basa sull’ipotesi che la vaccinazione con 3 fiale di Gardasil o Cervarix, produca una protezione contro alcuni sierotipi di HPV ( HPV-16, HPV-18 ) per tutta la vita e che le donne si sottopongano regolarmente a screening per l’individuazione dei primi segni del tumore alla cervice.
Tuttavia, nessuno è in grado d dire se i vaccini contro il papillomavirus siano in grado di conferire immunità persistente.
Qualora la protezione contro il papillomavirus fosse di soli 10 anni, il costo della vaccinazione delle ragazze in età preadolescenziale potrebbe triplicare e raggiungere i 140.000 dollari per ogni anno di vita guadagnata, rendendo in tal modo la vaccinazione in questa fascia d’età non costo-efficace.
In un editoriale, Charlotte J Haug, editore del Journal of Norwegian Medical Association, sottolinea che c’è scarsa evidenza che il vaccino contro il papillomavirus eviti l’insorgenza di tumore alla cervice.
Rimangono ancora aperte diverse questioni: a) qual è la durata dell’immunità indotta dal vaccino ? b) la soppressione di alcuni sierotipi oncogeni di HPV ( HPV-16 e HPV-18 ) comporterà la sostituzione con altri ceppi di papillomavirus ?
La Haug ha sottilineato come la gestione della vaccinazione di massa contro il papillomavirus sia stata presa dai politici senza che ci fosse evidenza scientifica per farlo.
Gardasil è un vaccino quadrivalente della Merck & Co, approvato dall’FDA ( Food and Drug Administration ) nel 2006; Cervarix è un vaccino bivalente della GlaxoSmithKline che non ha ancora ottenuto l’approvazione negli Stati Uniti. ( Xagena2008 )
Fonte: The New England Journal of Medicine, 2008
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