Gestanti con malattia di Charcot–Marie–Tooth a rischio di complicanze durante il parto
Ricercatori dell’Università di Bergen, in Norvegia, ha studiato l’effetto della malattia di Charcot–Marie–Tooth, materna, sulla gravidanza e sul parto.
Sono stati analizzati i dati del Medical Birth Registry della Norvegia dal 1967 al 2002.
Sono stati identificati 108 nascite da madri affette dalla malattia di Charcot–Marie–Tooth.
Il gruppo controllo era costituito da 2.1 milioni di nascite da madri senza tale patologia.
Le donne affette da questa malattia avevano una più elevata manifestazione di anomalie alla presentazione ( 9.3% versus 4.5%; p = 0.04 ) e di sanguinamento post-parto ( 12.0% versus 5.8%; p = 0.02 ).
La percentuale di parto cesareo è stata doppia rispetto al gruppo controllo ( 29.6% versus 15.3%; p = 0.002 ) ed il forcipe è stato impiegato con maggiore frequenza nel gruppo delle donne con malattia di Charcot–Marie–Tooth.
I risultati ottenuti hanno indicato che la malattia di Charcot–Marie–Tooth incrementa il rischio di complicanze durante il parto. ( Xagena2005 )
Midelfart Hoff J et al, Neurology 2005; 64: 459-462
Neuro2005 Gyne2005
Indietro
Altri articoli
Associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari entro 24 mesi dal parto
Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...
Mortalità a lungo termine negli individui con diagnosi di tumore durante la gravidanza o dopo il parto
Gli esiti tra i pazienti con tumori associati alla gravidanza ( diagnosticati durante la gravidanza o 1 anno dopo il...
Associazione tra uso materno di benzodiazepine o Z-ipnotici all'inizio della gravidanza e rischio di natimortalità, parto pretermine e bambini piccoli per l'età gestazionale
Le benzodiazepine e gli ipnotici Z sono comunemente prescritti per l'ansia e l'insonnia durante la gravidanza, ma le evidenze relative...
Acido Tranexamico per prevenire l'emorragia ostetrica dopo il parto cesareo
È stato dimostrato che l'uso profilattico dell'Acido Tranexamico ( Tranex ) al momento del parto cesareo riduce la perdita di...
Azitromicina per prevenire la sepsi o la morte nelle donne che pianificano un parto vaginale
L'uso dell'Azitromicina ( Zitromax ) riduce l'infezione materna nelle donne durante il parto cesareo non-pianificato, ma il suo effetto su...
Uso di Aspirina a basso dosaggio in gravidanza e rischio di parto pretermine: uno studio di coorte basato sui Registri svedesi
La nascita pretermine è la principale causa di mortalità e morbilità neonatale. Le donne che hanno avuto un precedente parto...
Fattori associati all'infezione dopo il parto vaginale operativo: un'analisi secondaria di uno studio di profilassi antibiotica per la prevenzione dell'infezione dopo il parto vaginale operativo
Un recente studio randomizzato e controllato di profilassi antibiotica per la prevenzione dell'infezione dopo il parto vaginale operativo ha mostrato...
Prednisone versus placebo e parto vivo nelle pazienti con fallimento di impianto ricorrente sottoposte a fecondazione in vitro
Il fallimento dell'impianto rimane una barriera fondamentale per la fecondazione in vitro. Il Prednisone, come agente immunoregolatore, è ampiamente utilizzato...
Profilassi aggiuntiva con Azitromicina per il parto cesareo prima del travaglio
Sono state valutare le infezioni postoperatorie materne prima e dopo l'aggiunta di Azitromicina ( Zitromax ) alla profilassi antibiotica standard...
Efficacia del tamponamento intrauterino precoce con palloncino per l'emorragia postpartum immediata dopo il parto vaginale
Rimangono molte domande sull'uso appropriato dei dispositivi a palloncino intrauterino nell'emorragia postpartum dopo un parto vaginale con refrattarietà a uterotonici...