Patologie del parto gemellare
Nelle gravidanze gemellari il rischio di morte fetale in utero e di mortalità perinatale aumenta dopo la 38esima settimana di gestazione, quando nella metà delle gravidanze bigemine si osserva una evidente sproporzione dell’accrescimento di un feto rispetto all’altro.
Se comunque si decide di rimandare il parto, le condizioni della gestante devono essere costantemente e attentamente monitorate, ma in presenza di evidente discordanza dell’accrescimento fetale, in condizioni di pre-eclampsia e di rischio materno fetale, il parto va comunque portato a termine.
Al momento del parto possono presentarsi 4 distinte possibilità:
Entrambi i gemelli in posizione di vertice; in questa situazione nell’80% dei casi è possibile il parto vaginale. Dopo la nascita del primo feto deve essere riconfermata la posizione del secondo perché esiste la possibilità che si possa modificare.
Gemello A in vertice, Gemello B in non vertice; in questo caso se il gemello B si presenta in posizione podalica e il peso è compreso tra 1,5-3,5 kg è possibile il parto vaginale. Nel caso in cui il peso sia superiore ai 3,5kg o inferiore a 1,5kg è preferibile procedere con il cesareo.
Il parto cesareo è consigliabile anche nel caso in cui il gemello B si trovi in posizione obliqua o trasversa, salvo che non si riesca a portarlo in posizione podalica o cefalica con manovre ostetriche interne e/o esterne dopo la nascita del primo gemello.
Le complicanze feto-materne che possono insorgere sono: anossia fetale, traumi fetali in corso di estrazione podalica, patologie del funicolo con prolasso o giri di cordone, distacco di placenta, rottura dell’utero, endometrite.
Nei casi di gemello A non in vertice e gemelli congiunti si opera con parto cesareo.
Le più temibili complicanze che si possono presentare in corso di parto gemellare sono:
la collisione, situazione in cui i due feti si impegnano contemporaneamente con una grossa parte nello stretto superiore, tipica dei feti piccoli.
l’uncinamento, condizione caratteristica quando il gemello A si presenta in posizione podalica e il gemello B in posizione di vertice o trasversa. In questa situazione può accadere che un mento dei due al momento dell’impegno nel canale del parto uncini il mento o il collo dell’altro feto.
E’ una complicanza gravissima in cui la mortalità è elevatissima. ( Xagena2010 )
Gyne2010
Indietro
Altri articoli
Associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari entro 24 mesi dal parto
Nonostante la ben nota associazione tra disturbi ipertensivi della gravidanza e malattie cardiovascolari, esistono dati limitati su quali specifiche diagnosi...
Mortalità a lungo termine negli individui con diagnosi di tumore durante la gravidanza o dopo il parto
Gli esiti tra i pazienti con tumori associati alla gravidanza ( diagnosticati durante la gravidanza o 1 anno dopo il...
Associazione tra uso materno di benzodiazepine o Z-ipnotici all'inizio della gravidanza e rischio di natimortalità, parto pretermine e bambini piccoli per l'età gestazionale
Le benzodiazepine e gli ipnotici Z sono comunemente prescritti per l'ansia e l'insonnia durante la gravidanza, ma le evidenze relative...
Acido Tranexamico per prevenire l'emorragia ostetrica dopo il parto cesareo
È stato dimostrato che l'uso profilattico dell'Acido Tranexamico ( Tranex ) al momento del parto cesareo riduce la perdita di...
Azitromicina per prevenire la sepsi o la morte nelle donne che pianificano un parto vaginale
L'uso dell'Azitromicina ( Zitromax ) riduce l'infezione materna nelle donne durante il parto cesareo non-pianificato, ma il suo effetto su...
Uso di Aspirina a basso dosaggio in gravidanza e rischio di parto pretermine: uno studio di coorte basato sui Registri svedesi
La nascita pretermine è la principale causa di mortalità e morbilità neonatale. Le donne che hanno avuto un precedente parto...
Fattori associati all'infezione dopo il parto vaginale operativo: un'analisi secondaria di uno studio di profilassi antibiotica per la prevenzione dell'infezione dopo il parto vaginale operativo
Un recente studio randomizzato e controllato di profilassi antibiotica per la prevenzione dell'infezione dopo il parto vaginale operativo ha mostrato...
Prednisone versus placebo e parto vivo nelle pazienti con fallimento di impianto ricorrente sottoposte a fecondazione in vitro
Il fallimento dell'impianto rimane una barriera fondamentale per la fecondazione in vitro. Il Prednisone, come agente immunoregolatore, è ampiamente utilizzato...
Profilassi aggiuntiva con Azitromicina per il parto cesareo prima del travaglio
Sono state valutare le infezioni postoperatorie materne prima e dopo l'aggiunta di Azitromicina ( Zitromax ) alla profilassi antibiotica standard...
Efficacia del tamponamento intrauterino precoce con palloncino per l'emorragia postpartum immediata dopo il parto vaginale
Rimangono molte domande sull'uso appropriato dei dispositivi a palloncino intrauterino nell'emorragia postpartum dopo un parto vaginale con refrattarietà a uterotonici...