Placenta previa


È la condizione in cui la placenta risulta inserita parzialmente o totalmente sul segmento uterino inferiore.
La placenta previa può essere:centrale totale, centrale parziale, marginale e laterale.

Eziopatogenesi

Più frequente nelle pluripare e con l’avanzare dell’età, l’inserzione parziale della placenta sarebbe dovuta ad alterazioni vascolari della decidua, per precedenti fattori atrofici o flogistici dell’endometrio.
I fattori che predispongono ad una condizione di placenta previa sono la presenza di una cicatrice da pregresso taglio cesareo, aborto procurato e il fumo.

Sintomi

Emorragia rosso viva senza dolore: il primo episodio si manifesta alla trentesima settimana. Può cessare improvvisamente per poi ripresentarsi. Il secondo episodio è più grave e può condurre a shock.
Essa insorge quando l’istmo comincia a distendersi e la placenta, non dotata di elasticità e contrattilità, subisce lacerazioni nelle aree di adesione.
La placenta previa marginale sanguina solo durante il parto in quanto, a seguito delle contrazioni uterine, si ha uno spostamento della placenta verso l’ostio uterino interno con progressivo distacco.
Il feto può andare incontro a iposviluppo per anemia materna, o parto prematuro.
Infezioni puerperali più frequenti.

Diagnosi

La presenza di emorragia nel terzo trimestre deve porre sempre il sospetto.
L’accuratezza diagnostica dell’ecografia è del 95%.
La visita vaginale, se non indispensabile, deve essere evitata in quanto può provocare una violenta emorragia.

Terapia

La paziente deve essere ricoverata; se il feto è pretermine e il sanguinamento è arrestato è necessario procrastinare la gravidanza, inducendo la maturità polmonare con cortisonici.
Se si è stabilizzato il quadro, la paziente può essere dimessa ma tenuta sotto stretto controllo.
È necessario avere a disposizione sangue compatibile per porre rimedio a un eventuale sanguinamento che potrà verificarsi durante la gravidanza, durante l’incisione uterina per l’estrazione del feto e dopo il secondamento. ( Xagena2010 )



Gyne2010



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