La stimolazione del recettore 1 per la somatostatina può ridurre l’invasività del carcinoma epatocellulare


Analoghi della Somatostatina sono stati impiegati con risultati contrastanti nel trattamento del carcinoma epatocellulare avanzato.
Lo studio, coordinato da Ricercatori della Free University di Brussel, ha avuto come obiettivo quello di analizzare l’espressione dei sottotipi del recettore per la somatostatina ( SSTR ) nel fegato umano, e l’effetto degli agonisti selettivi del recettore per la somatostatina sulla proliferazione, sull’apoptosi e sulla migrazione delle cellule dell’epatoma e delle cellule stellate epatiche.
Nel fegato normale, sia gli epatociti che le cellule stellate epatiche sono risultate negative per tutti e 5 i recettori per la somatostatina.
Il fegato cirrotico ed il carcinoma epatocellulare, così come le cellule coltivate dell’epatoma e le cellule stellate epatiche, hanno invece espresso tutti e 5 i recettori per la somatostatina, con l’eccezione delle cellule HuH7 non in grado di immunoreagire con il recettore 3 per la somatostatina.
Nessuno degli agonisti ha influenzato la  proliferazione o l’apoptosi.
Tuttavia, rispetto alle cellule non trattate, L-797,591, un agonista del recettore 1 per la somatostatina ( SSTR1 ), ha ridotto, in modo significativo, la migrazione delle cellule dell’epatoma HepG2, HuH7 e le cellule stellate epatiche.
Questo studio ha indicato che il fegato cirrotico ed il carcinoma epatocellulare esprimono i recettori per la somatostatina.
Sebbene gli analoghi della Somatostatina impiegati non hanno esercitato effetti sulla proliferazione e sull’apoptosi, la stimolazione del recettore 1 per la somatostatina può ridurre l’invasività del carcinoma epatocellulare, attraverso una riduzione della migrazione delle cellule dell’epatoma e/o delle cellule stellate epatiche. ( Xagena2004 )
Reynaert H et al, Gut 2004; 53: 1180-1189
Gastro2004 Onco2004


Indietro

Altri articoli

Nonostante rispondano biochimicamente ai ligandi del recettore della somatostatina iniettabili ( iSRL ), molti pazienti con acromegalia hanno carichi di...


Le angiodisplasie gastrointestinali sono malformazioni vascolari che spesso causano anemia dipendente dalla trasfusione di globuli rossi. Diversi studi hanno indicato...


La Food and Drug Administration ( FDA ) ha approvato Lutathera ( Lutetium Lu 177 Dotatate ), un analogo radiomarcato...


Un composto analogo della Somatostatina radiomarcato, 177Lu-DOTA0-Tyr3-Octreotate ( 177Lu-Dotatate ) [ Lutathera ], ha ridotto il rischio di progressione della...


I farmaci vasoattivi devono essere somministrati al più presto nella sospetta emorragia da varici esofagee, anche prima della endoscopia diagnostica....


Studi clinici hanno dimostrato che nei pazienti con malattia epatica policistica, il trattamento a breve termine con analoghi della somatostatina...


È stato studiato il controllo dell’ormone della crescita ( GH ) e del fattore di crescita insulino-simile ( IGF1 )...


Il trattamento combinato dell'acromegalia con Pegvisomant ( Somavert ) e un analogo della omatostatina si è dimostrato fattibile.Precedenti studi si...


Ricercatori dell’Università Federico II di Napoli hanno condotto uno studio osservazionale, prospettico, comparativo, non-randomizzato per valutare l’impatto a 5 anni...


I tumori endocrini gastrici associati a gastrite cronica atrofica autoimmune ( carcinoide gastrico di tipo 1 ) sono lesioni quasi...