Supplementazione di Selenio nel trattamento della tiroidite di Hashimoto


L'evidenza suggerisce che la supplementazione a base di Selenio può essere utile come terapia aggiuntiva alla Levotiroxina ( LT4 ) nel trattamento della tiroidite di Hashimoto.

Per raccogliere le evidenze relative al suo effetto sui titoli di autoanticorpi tiroidei, sulle richieste di una terapia sostitutiva con LT4, sulla morfologia ecografica della tiroide e sull’umore dei pazienti con tiroidite di Hashimoto in trattamento con LT4, è stata effettuata una revisione sistematica degli studi prospettici condotti su pazienti con tiroidite di Hashimoto in trattamento con Levotiroxina e una meta-analisi di studi randomizzati, controllati con placebo, in cieco.

I pazienti con tiroidite di Hashimoto assegnati all'integrazione di Selenio per 3 mesi hanno dimostrato titoli significativamente più bassi di autoanticorpi anti-perossidasi tiroidea ( TPOAb ) ( 4 studi, differenza media pesata degli effetti casuali: -271.09; p minore di 10-4 ) e una probabilità significativamente più alta di segnalare un miglioramento del benessere e/o dell'umore ( 3 studi, rapporto di rischio degli effetti casuali: 2.79; p=0.016 ) rispetto ai controlli.
Le richieste di una terapia sostitutiva con LT4 e la morfologia ecografica della tiroide sono state trovate essere non-alterate o sottostimate.

In conclusione, sulla base delle migliori evidenze disponibili, la supplementazione di Selenio è risultata associata a una diminuzione significativa nei titoli di TPOAb a 3 mesi e ad un miglioramento dell'umore e/o del benessere generale.
Le evidenze hanno indicato un diverso modello di risposta alla supplementazione di Selenio nella tiroidite di Hashimoto in base ai titoli iniziali di TPOAb, e questo, se confermato, potrebbe essere utilizzato per identificare quali pazienti trarrebbero maggiori vantaggi dal trattamento.
Un miglioramento della funzione tiroidea e della morfologia deve essere dimostrato prima di suggerire una supplementazione di routine di Selenio per il trattamento della tiroidite di Hashimoto. ( Xagena2010 )

Toulis KA, Thyroid 2010; 20: 1163-1173



Endo2010 Farma2010




Indietro

Altri articoli

Le immunoterapie contro il chekpoint immunitario, che inibiscono l'attivazione delle cellule T ( antigene 4 associato a linfociti T citotossici...


È stato studiato l'effetto della tiroidite autoimmune sul rischio di ictus e si è valutato se un aumento del rischio...


I dati di una meta-analisi hanno dimostrato che il cancro papillare della tiroide è significativamente associato con la tiroidite di...


La tiroidite di Hashimoto è una malattia comune ed è la causa più frequente di ipotiroidismo. Sintomi e malattie associate...


I riscontri sulla coesistenza della dermatomiosite con la tiroidite autoimmune sono molto pochi.L’obiettivo di uno studio è stato quello di...


L’associazione tra tiroidite cronica linfocitaria e carcinoma papillare della tiroide è stata esaminata in molti studi, ma la gestione clinica...


Ricercatori dell’Università di Cagliari hanno esaminato la prevalenza di tiroidite autoimmune e malattia celiaca e gli effetti della dieta priva...


L’Interferone-alfa viene impiegato in modo particolare nel trattamento dell’epatite C. Studi prospettici hanno mostrato che fino al 15% dei pazienti...


La malattia tiroidea autoimmune è un comune effetto indesiderato dell’Interferone-alfa. Ricercatori del Centro Ospedaliero Universitario di Reims in Francia hanno...