Tromboflebite settica


È una complicanza molto rara 0,5-2 % delle gravidanze. L’infezione endouterina può determinare la disseminazione batterica nel circolo venoso delle vene utero-ovariche, legamento largo ed ipogastriche, danneggiare l’endotelio ed innescare la trombosi.

Sintomi
Febbre non elevata con dolorabilità addominale nelle 48-96 ore dopo il parto, il dolore può essere irradiato all’inguine, verso l’alto o dal fianco, accompagnato a nausea e vomito, la peristalsi intestinale è ridotta o assente.

Diagnosi
Esami di laboratorio, TAC, RM ( utili ad identificare i trombi nei grossi vasi )
Terapia
Terapia antibiotica ed anticoagulante con Eparina a cui si vede un miglioramento entro le 48-72 ore; diversamente è indicato il trattamento chirurgico ( legatura dei vasi, embolectomia, annessiectomia, isterectomia con rimozione dei vasi infetti solo quando è presente una chiara formazione ascessuale ). La tromboflebite settica può essere complicata da embolia polmonare con morte improvvisa se l’embolo è grosso.
( Xagena2010 )


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