Pirtobrutinib produce risposte durevoli nel linfoma mantellare recidivato / refrattario
I risultati di uno studio hanno mostrato che Pirtobrutinib ( Jaypirca ) presenta attività clinica nel linfoma a cellule del mantello ( MCL ) recidivato o refrattario.
Pirtobrutinib ha prodotto risposte durature nei pazienti che avevano precedentemente ricevuto un trattamento con un inibitore covalente di BTK ( cBTKi ) e nei pazienti che erano naïve agli inibitori cBTK.
Questo studio di fase 1/2 ha incluso 164 pazienti affetti da linfoma mantellare. Nella parte di fase 1, i pazienti hanno ricevuto Pirtobrutinib a dosi comprese tra 25 mg e 300 mg una volta al giorno.
Nella parte di fase 2, i pazienti hanno ricevuto Pirtobrutinib alla dose raccomandata di 200 mg al giorno.
I pazienti sono stati trattati fino a progressione della malattia o a tossicità inaccettabile, sebbene i pazienti con progressione potessero continuare con Pirtobrutinib a discrezione dello sperimentatore.
La popolazione di efficacia ha incluso 90 pazienti che avevano precedentemente ricevuto un trattamento con un inibitore cBTK e 14 pazienti che non lo avevano ricevuto.
I pazienti nel gruppo pretrattato con gli inibitori cBTK avevano ricevuto una mediana di 3 linee di terapia precedenti ( intervallo, 1-8 ) e i pazienti nel gruppo naïve agli inibitori cBTK avevano ricevuto una mediana di 2 precedenti linee di terapia ( intervallo, 1-3 ).
Nei pazienti pretrattati con inibitori cBTK, il tasso di risposta globale ( ORR ) è stato del 57,8%. Ci sono state 18 risposte complete e 34 risposte parziali.
Nei pazienti naïve agli inibitori cBTK, il tasso di risposta globale è stato dell'85,7%. Ci sono state 5 risposte complete e 7 risposte parziali.
Nei pazienti pretrattati con gli inibitori cBTK, la durata mediana della risposta è stata di 21,6 mesi a un follow-up mediano di 11,9 mesi e il 35% delle risposte era in corso al cutoff dei dati.
Nei pazienti naïve agli inibitori cBTK, la durata mediana della risposta non è stata raggiunta a un follow-up mediano di 7,1 mesi.
Nei pazienti pretrattati con gli inibitori cBTK, la sopravvivenza mediana libera da progressione ( PFS ) è stata di 7,4 mesi a un follow-up mediano di 9,2 mesi.
Nei pazienti naïve agli inibitori cBTKi, la sopravvivenza mediana senza progressione non è stata raggiunta a un follow-up mediano di 8,6 mesi.
La sopravvivenza globale mediana ( OS ) non è stata raggiunta a un follow-up mediano di 16,6 mesi.
La sopravvivenza mediana globale non è stata raggiunta a un follow-up mediano di 9,4 mesi.
Tutti i 164 pazienti erano valutabili per la sicurezza. Gli eventi avversi emergenti dal trattamento ( TEAE ) più comuni sono stati: affaticamento ( 29,9% ), diarrea ( 21,3% ) e dispnea ( 16,5% ).
L'evento TEAE più comune di grado 3 o superiore è stata la neutropenia ( 13,4% ).
Interruzioni del trattamento dovute a eventi TEAE si sono verificate in 15 pazienti ( 9,1% ).
Ci sono stati 11 eventi TEAE fatali, ma nessuno è stato considerato correlato al trattamento.
In conclusione, Pirtobrutinib è il primo inibitore BTK non-covalente ( reversibile ) a dimostrare tassi di risposta significativi ed efficacia duratura nei pazienti con linfoma mantellare pesantemente pretrattato che hanno ricevuto un precedente inibitore cBTK. ( Xagena2023 )
Fonte: Journal of Clinical Oncology, 2023
Emo2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...