Sotorasib più Panitumumab nel tumore del colon e del retto con mutazione KRAS G12C, refrattario
KRAS G12C è una mutazione che si verifica in circa il 3-4% dei pazienti con tumore del colon-retto metastatico. La monoterapia con inibitori di KRAS G12C ha prodotto solo un’efficacia modesta.
La combinazione dell’inibitore di KRAS G12C Sotorasib ( Lumakras ) con Panitumumab ( Vectibix ), un inibitore del recettore del fattore di crescita epidermico ( EGFR ), può rappresentare una strategia efficace.
In uno studio di fase 3, multicentrico, in aperto, randomizzato, sono stati assegnati pazienti con tumore del colorettale metastatico chemiorefrattario con KRAS G12C mutato che non avevano ricevuto un precedente trattamento con un inibitore di KRAS G12C a ricevere Sotorasib alla dose di 960 mg una volta al giorno più Panitumumab ( 53 pazienti ), Sotorasib alla dose di 240 mg una volta al giorno più Panitumumab ( 53 pazienti ), o Trifluridina - Tipiracil o Regorafenib a scelta dello sperimentatore ( terapia standard; 54 pazienti ).
L'endpoint primario era la sopravvivenza libera da progressione ( PFS ) valutata mediante revisione centrale indipendente in cieco secondo i criteri RECIST di valutazione della risposta nei tumori solidi, versione 1.1.
Gli endpoint secondari chiave erano la sopravvivenza globale ( OS ) e la risposta obiettiva ( ORR ).
Dopo un follow-up mediano di 7.8 mesi, la sopravvivenza libera da progressione mediana è stata di 5.6 mesi e 3.9 mesi nei gruppi Sotorasib - Panitumumab 960 mg e Sotorasib - Panitumumab 240 mg, rispettivamente, rispetto a 2.2 mesi nel gruppo con terapia standard.
L’hazard ratio ( HR ) per la progressione della malattia o il decesso nel gruppo Sotorasib - Panitumumab da 960 mg rispetto al gruppo con terapia standard è stato 0.49 ( P=0.006 ) e l’hazard ratio nel gruppo Sotorasib - Panitumumab da 240 mg è stato 0.58 ( P=0.03 ).
I dati sulla sopravvivenza globale stanno maturando.
La risposta obiettiva è stata del 26.4%, 5.7% e 0% nel gruppo Sotorasib-Panitumumab da 960 mg, nel gruppo Sotorasib-Panitumumab da 240 mg e nel gruppo terapia standard, rispettivamente.
Eventi avversi correlati al trattamento di grado 3 o superiore si sono verificati rispettivamente nel 35.8%, 30.2% e 43.1% dei pazienti.
Gli effetti tossici legati alla pelle e l’ipomagnesiemia sono stati gli eventi avversi più comuni osservati con la combinazione Sotorasib e Panitumumab.
In questo studio di fase 3 su un inibitore di KRAS G12C più un inibitore di EGFR nei pazienti con carcinoma del colon-retto metastatico chemiofrattario, entrambe le dosi di Sotorasib in combinazione con Panitumumab hanno portato a una sopravvivenza libera da progressione più lunga rispetto al trattamento standard.
Gli effetti tossici sono stati quelli attesi per entrambi gli agenti presi singolarmente e hanno comportato poche interruzioni del trattamento. ( Xagena2023 )
Fakih MG et al, N Engl J Med 2023; 389: 2125-2139
Gastro2023 Onco2023 Farma2023
Indietro
Altri articoli
Efficacia e sicurezza dell'inibizione di mTOR nella sarcoidosi cutanea
La sarcoidosi è una condizione infiammatoria che può colpire vari organi e tessuti, provocando la formazione di granulomi e conseguente...
Gotta e incidenza di 12 malattie cardiovascolari
La gotta, una comune artropatia da cristalli, è associata a un aumento del rischio di malattie cardiovascolari. Si è cercato...
Sospensione del Micofenolato mofetile nei pazienti con lupus eritematoso sistemico
Il Micofenolato mofetile ( CellCept ) è un immunosoppressore comunemente usato per trattare il lupus eritematoso sistemico ( SLE )...
Blinatumomab per il trattamento di prima linea di bambini e giovani affetti da leucemia linfoblastica acuta a cellule B
Si è determinato se Blinatumomab ( Blincyto ) sia efficace come alternativa alla chemioterapia intensiva di prima linea con risparmio...
Attività e sicurezza di Eltrombopag in combinazione con Ciclosporina A come trattamento di prima linea degli adulti con anemia aplastica grave: studio SOAR
L’immunosoppressione basata sulla Globulina antitimocitaria ( ATG ) è standard nel trattamento di prima linea per le persone con anemia...
Chemioterapia ad alte dosi e trapianto autologo di cellule staminali ematopoietiche nei pazienti anziani e in buone condizioni con linfoma primario diffuso del sistema nervoso centrale a grandi cellule B: studio MARTA
I trattamenti disponibili per i pazienti più anziani affetti da linfoma diffuso primario del sistema nervoso centrale a grandi cellule...
Radioterapia dell’intero cervello da sola versus preceduta da Bevacizumab, Etoposide e Cisplatino per metastasi cerebrali non-trattate da cancro al seno
L'incidenza delle metastasi cerebrali è in aumento nei pazienti con tumore mammario metastatico. Sono urgentemente necessari trattamenti per estendere il...
Radioterapia cerebrale con Pirotinib e Capecitabina nelle pazienti con tumore alla mammella avanzato ERBB2-positivo e metastasi cerebrali
Il potenziale beneficio della combinazione di una terapia sistemica intracranica efficace con la radioterapia per le pazienti con tumore al...
Sopravvivenza libera da progressione radiografica e sopravvivenza libera da progressione clinica come potenziali surrogati della sopravvivenza globale negli uomini con tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni
Nonostante il notevole aumento della longevità degli uomini affetti da tumore alla prostata metastatico sensibile agli ormoni ( mHSPC ),...
Prediabete e rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica tra gli adulti sopravvissuti a tumore infantile nella coorte St Jude Lifetime
Poco si sa circa la prevalenza del prediabete e il rischio associato di eventi cardiovascolari e malattia renale cronica (...