Efficacia, immunogenicità e analisi di sicurezza di un vaccino 9-valente contro il papillomavirus umano in donne di età compresa tra 16 e 26 anni
Le analisi primarie di uno studio su giovani donne di età compresa tra 16 e 26 anni hanno mostrato l'efficacia del vaccino 9-valente contro il papillomavirus umano [ Gardasil 9 ] ( 9vHPV; HPV 6, 11, 16, 18, 31, 33, 45, 52 e 58 ), contro infezioni e malattie correlate a HPV 31, 33, 45, 52 e 58 e risposte anticorpali a HPV 6, 11, 16 e 18 non-inferiori rispetto al vaccino HPV quadrivalente [ Gardasil ] ( qHPV; HPV 6, 11, 16 e 18 ).
E' stata riportata l'efficacia del vaccino 9vHPV per un massimo di 6 anni dopo la prima somministrazione e le risposte anticorpali nell'arco di 5 anni.
È stato intrapreso uno studio randomizzato, in doppio cieco, di efficacia, di immunogenicità e di sicurezza del vaccino 9vHPV in 105 Centri in 18 Paesi.
Donne di età compresa tra 16 e 26 anni che erano sane, senza anamnesi di citologia cervicale anormale, senza precedenti risultati anormali di biopsia cervicale e non più di quattro partner sessuali nella vita sono state assegnate casualmente a ricevere 3 iniezioni intramuscolari in 6 mesi di vaccino 9vHPV o qHPV ( controllo ).
Gli esiti primari sono stati l'incidenza di malattia cervicale di alto grado ( neoplasia intraepiteliale cervicale di grado 2 o 3, adenocarcinoma in situ, carcinoma cervicale invasivo ), malattia vulvare ( neoplasia vulvare intraepiteliale di grado 2 o 3, cancro vulvare ) e malattia vaginale ( neoplasia vaginale intraepiteliale di grado 2 o 3, cancro vaginale ) correlate a HPV 31, 33, 45, 52 e 58 e la non-inferiorità ( escludendo una diminuzione di 1.5 volte ) di titoli di media geometrica di anti-HPV 6, 11, 16 e 18 ( GMT ).
I campioni di tessuto sono stati giudicati per la diagnosi istopatologica e testati per il DNA di HPV.
Tra il 2007 e il 2009 sono state reclutate e assegnate casualmente 14.215 partecipanti a ricevere il vaccino 9vHPV ( n=7.106 ) o qHPV ( n=7.109 ).
Nella popolazione per protocollo, l'incidenza di malattie cervicali, vulvare e vaginali di alto grado correlate a HPV 31, 33, 45, 52 e 58 è stata pari a 0.5 casi per 10.000 anni-persona nel gruppo 9vHPV e 19.0 casi per 10.000 anni-persona nel gruppo qHPV, rappresentando il 97.4% di efficacia.
HPV 6, 11, 16 e 18 GMT sono risultati non-inferiori nel gruppo 9vHPV rispetto al gruppo qHPV dal mese 1 a 3 anni dopo la vaccinazione.
Non sono state osservate differenze clinicamente significative negli eventi avversi gravi tra i gruppi di studio.
11 partecipanti sono morte durante il periodo di follow-up dello studio ( 6 nel gruppo vaccino 9vHPV e 5 nel gruppo vaccino qHPV ); nessuno dei decessi è stato considerato correlato alla vaccinazione.
Il vaccino 9vHPV previene l'infezione, le anomalie citologiche, le lesioni di alto grado e le procedure cervicali correlate a HPV 31, 33, 45, 52 e 58.
Sia il vaccino 9vHPV che il vaccino qHPV hanno presentato un profilo di immunogenicità simile rispetto a HPV 6, 11, 16 e 18.
L'efficacia del vaccino si è mantenuta fino a 6 anni.
Il vaccino 9vHPV potrebbe potenzialmente fornire una copertura più ampia e prevenire il 90% dei casi di tumore alla cervice in tutto il mondo. ( Xagena2017 )
Huh WK et al, Lancet 2017; 390: 2143-2159
Inf2017 Med2017 Farma2017
Indietro
Altri articoli
Trattamento diretto all'ipossia del carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano
La chemioradioterapia standard a scopo curativo per il carcinoma orofaringeo correlato al papillomavirus umano ( HPV ) determina una tossicità...
Valutazione della riduzione sostanziale della dose e del campo di radioterapia nei pazienti con carcinoma orofaringeo associato al papillomavirus umano trattati con chemioradioterapia definitiva
Diverse strategie di de-escalation per il carcinoma orofaringeo ( OPC ) associato al papillomavirus umano ( HPV ) si sono...
Immunogenicità e sicurezza del vaccino contro il papillomavirus umano nei giovani sopravvissuti al tumore
I giovani sopravvissuti al tumore sono a maggior rischio di cancro correlato al papillomavirus umano ( HPV ), causato principalmente...
Efficacia, sicurezza e immunogenicità di un vaccino a particelle virus-simili del papillomavirus umano L1 tipi 16 e 18 prodotto da Escherichia coli
Il vaccino per i sottotipi HPV ( papillomavirus ) 16 e 18 bivalente prodotto da Escherichia coli è risultato ben...
Esiti di pazienti con metastasi a un singolo linfonodo di tumore orofaringeo correlato al papillomavirus umano trattati con chirurgia transorale
Le metastasi dei linfonodi regionali rimangono un importante fattore prognostico nei pazienti con carcinoma orofaringeo a cellule squamose ( OPSCC...
DNA tumorale circolante nel plasma di HPV per la sorveglianza della recidiva nel carcinoma orofaringeo associato a papillomavirus
Il DNA tumorale circolante nel plasma del papillomavirus umano ( ctHPVDNA ) è un biomarcatore sensibile e specifico del carcinoma...
Terapia genica del recettore delle cellule T per i tumori epiteliali associati al papillomavirus umano
La terapia con cellule T geneticamente modificate è un trattamento emergente dei tumori ematologici con potenziale utilità nei tumori epiteliali....
Radioterapia più Cisplatino o Cetuximab nel tumore orofaringeo positivo al papillomavirus umano a basso rischio: studio De-ESCALaTE HPV
L'incidenza del tumore orofaringeo positivo al papillomavirus umano ( HPV ), una malattia che colpisce i pazienti più giovani, è...
Radioterapia più Cetuximab o Cisplatino nel tumore orofaringeo positivo per papillomavirus umano: studio NRG Oncology RTOG 1016
I pazienti con carcinoma orofaringeo a cellule squamose positivo al papillomavirus umano ( HPV) presentano un'elevata sopravvivenza se trattati...
Prevalenza del DNA di papillomavirus umano e proteina p16INK4a nel tumore del pene e neoplasia pemile intraepiteliale
Sebbene precedenti metanalisi abbiano esaminato la prevalenza del DNA del papillomavirus umano ( HPV ) nel tumore del pene, non...