Malattie neurodegenerative progressive ereditarie: ceroidolipofuscinosi neuronale


Le ceroidolipofuscinosi neuronali sono un gruppo di malattie neurodegenerative progressive ereditarie, caratterizzate da declino cognitivo e di altre funzioni neurologiche, epilessia e perdita della vista da degenerazione retinica, con accumulo intracellulare di materiale autofluorescente, la ceroidolipofuscina, nelle cellule neuronali del cervello e nella retina.

La presentazione clinica delle diverse forme varia in modo considerevole, ma il quadro clinico caratteristico condiviso è caratterizzato dall'associazione tra demenza, perdita della vista ed epilessia.
I sintomi possono esordire tra l'epoca neonatale e l'età giovane-adulta, in base alle forme, e sull'età di esordio si basa la classificazione originale delle ceroidolipofuscinosi neuronali che si suddivide in forma congenita, infantile, tardo-infantile, giovanile e adulta.
È stata descritta anche una variante di epilessia nordica ( epilessia progressiva - deficit cognitivo, tipo finlandese ), nella quale i problemi della vista possono mancare o essere lievi e non essere rilevabili.

La maggior parte delle ceroidolipofuscinosi neuronali è ereditata con modalità autosomica recessiva, anche se è stata descritta una forma a eredità autosomica dominante a esordio nell'età adulta, definita CLN4.

La diagnosi si basa sul quadro clinico, sull'accumulo di materiale con ceroidolipopigmenti autofluorescenti all'analisi al microscopio elettronico, sul deficit di palmitoil-proteina tioesterasi 1, tripeptidil-peptidasi 1 e catepsina D ai test enzimatici, nei pazienti con CLN1, CLN2 e CLN10, rispettivamente.

La diagnosi differenziale si pone con le altre malattie associate alla perdita della vista, demenza ed epilessia, con un'età d'esordio compatibile ( tipicamente le malattie mitocondriali, gli errori congeniti del metabolismo e le altre malattie da accumulo lisosomiale ).

Non sono disponibili terapie curative per le ceroidolipofuscinosi neuronali e gli interventi sono solo sintomatici.

Sebbene tutte le ceroidolipofuscinosi neuronali esitino in una disabilità grave, la prognosi varia e le aspettative di vita sono comprese tra poche ore o pochi giorni dopo la nascita, nella forma congenita, fino alla quinta decade, nei pazienti affetti dalla forma adulta. ( Xagena2010 )

Fonte: Orphanet, 2010

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