Fattore VIII e anticorpi neutralizzanti nella emofilia A
Lo sviluppo di alloanticorpi neutralizzanti anti-Fattore VIII ( inibitori ) in pazienti con grave emofilia A può dipendere dal concentrato utilizzato per la terapia sostitutiva.
È stato condotto uno studio randomizzato per valutare l'incidenza di inibitori del Fattore VIII tra i pazienti trattati con il Fattore VIII plasma-derivato contenente Fattore di von Willebrand o Fattore VIII ricombinante.
Sono stati inclusi i pazienti che hanno soddisfatto i criteri di ammissibilità ( sesso maschile, età inferiore a 6 anni, grave emofilia A, e nessun precedente trattamento con qualsiasi concentrato di Fattore VIII o solo trattamento minimo con componenti del sangue ).
Dei 303 pazienti esaminati, 264 sono stati sottoposti a randomizzazione e 251 sono stati analizzati.
Gli inibitori si sono sviluppati in 76 pazienti, 50 dei quali avevano inibitori ad alto titolo ( 5 unità Bethesda o superiore ).
Gli inibitori si sono sviluppati in 29 dei 125 pazienti trattati con il Fattore VIII derivato dal plasma ( 20 pazienti avevano inibitori ad alto titolo ) e in 47 dei 126 pazienti trattati con Fattore VIII ricombinante ( 30 pazienti avevano inibitori ad alto titolo ).
L'incidenza cumulativa di tutti gli inibitori è stata pari al 26.8% con il Fattore VIII derivato dal plasma e al 44.5% con il Fattore VIII ricombinante; l'incidenza cumulativa di inibitori ad alto titolo è stata del 18.6% e 28.4%, rispettivamente.
Per l'endpoint primario di tutti gli inibitori, il Fattore VIII ricombinante è risultato associato a una incidenza più alta dell’87% rispetto al Fattore VIII derivato dal plasma ( hazard ratio, HR=1.87 ).
Per gli inibitori ad alto titolo, l'hazard ratio è stato 1.69.
Quando l'analisi è stata ristretta a prodotti del Fattore VIII ricombinante diversi dal Fattore VIII ricombinante di seconda generazione full-length, le stime degli effetti sono rimaste simili per tutti gli inibitori ( HR=1.98 ) e gli inibitori ad alto titolo ( HR=2.59 ).
In conclusione, i pazienti trattati con Fattore VIII plasma-derivato contenente Fattore di von Willebrand hanno presentato una minore incidenza di inibitori rispetto a quelli trattati con il Fattore VIII ricombinante. ( Xagena2016 )
Peyvandi F et al, N Engl J Med 2016; 374: 2054-2064
Emo2016
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