Fattori di rischio per le malattie cardiovascolari nei bambini e nei giovani adulti affetti da emofilia
Le origini della malattia cardiovascolare iniziano nell'infanzia. Uno studio di coorte trasversale ha determinato la prevalenza dei fattori di rischio cardiovascolare nei pazienti con emofilia congenita A o B seguiti presso Hemophilia and Thrombosis Treatment Center ( HTC ) del Rady Children's Hospital San Diego ( Stati Uniti ).
Si è ipotizzato che i fattori di rischio cardiovascolare potessero essere identificati come parte di una visita clinica completa.
Sono state effettuate misurazioni standardizzate di peso, altezza, circonferenza della vita e pressione sanguigna più glucosio non-a-digiuno e panel lipidico.
I partecipanti e/o gli assistenti sanitari hanno compilato questionari su storia familiare, storia medica e stile di vita.
I dati clinici sono stati estratti dalla cartella clinica.
Sono stati arruolati 43 pazienti maschi ( media 12 anni ).
Sono stati identificati alti tassi di sovrappeso e obesità, (pre)ipertensione e lipidi anormali.
I soggetti con peso normale hanno avuto più giorni con più di 60 minuti di attività fisica rispetto a quelli con sovrappeso o obesità ( 5.2 vs 3.8 giorni, P=0.07 ). Il peso più elevato è stato correlato a un maggiore consumo di fattori della coagulazione ( cor=0.88; P minore di 0.001 ).
Non c'è stata differenza nelle articolazioni bersaglio in base alla categoria di peso ( 30% peso normale vs 25% sovrappeso o obesi, X2=0.11, P=0.74 ), che può essere attribuito a tassi elevati di profilassi.
In conclusione, i fattori di rischio modificabili per malattia cardiovascolare sono stati identificati come parte dello studio durante le visite cliniche complete. Si possono sviluppare interventi comportamentali mirati alla riduzione del rischio cardiovascolare come parte del modello di assistenza globale. ( Xagena2018 )
Limjoco J, Thornburg CD, Haemophilia 2018; 24: 747-754
Emo2018 MalRar2018 Med2018 Pedia2018 Cardio2018
Indietro
Altri articoli
Determinanti del sanguinamento prima e durante la tolleranza immunitaria nei ragazzi con emofilia A grave e inibitori superiori a 5 unità Bethesda
La prevenzione del sanguinamento e delle sue conseguenze è l’obiettivo principale del trattamento dell’emofilia e determina le scelte terapeutiche per...
Valutazione dell’efficacia e della sicurezza della proteina di fusione Fc del fattore IX ricombinante nell’emofilia B
L'efficacia e la sicurezza a lungo termine della proteina di fusione Fc del fattore IX ricombinante con emivita estesa (...
Profilassi con Efanesoctocog alfa per i pazienti con grave emofilia A
Efanesoctocog alfa ( Altuviiio ) fornisce un'elevata attività sostenuta del fattore VIII superando il limite di emivita imposto dal fattore...
Concizumab nell'emofilia con inibitori
Concizumab ( Alhemo ) è un anticorpo monoclonale anti-inibitore della via del fattore tissutale ( TFPI ) progettato per ottenere...
Hemgenix a base di Etranacogene dezaparvovec nel trattamento degli adulti affetti da emofilia B grave e moderatamente grave
Hemgenix è un medicinale usato per il trattamento degli adulti affetti da emofilia B grave e moderatamente grave, un disturbo...
Sicurezza ed efficacia di Turoctocog alfa pegol nei pazienti pediatrici affetti da emofilia A precedentemente non-trattati
Turoctocog alfa pegol ( N8-GP; Esperoct ) è un prodotto sostitutivo del fattore VIII ricombinante, glicoPEGilato, a emivita estesa....
Terapia genica con Etranacogene dezaparvovec per l'emofilia B
L'emofilia B da moderata a grave viene trattata con la sostituzione continua e permanente del fattore IX della coagulazione per...
Efficacia e sicurezza della profilassi con Fitusiran nelle persone con emofilia A o emofilia B con inibitori: studio ATLAS-INH
Fitusiran, un piccolo RNA interferente sperimentale sottocutaneo, ha come bersaglio l'antitrombina per riequilibrare l'emostasi nelle persone con emofilia A o...
Emicizumab nelle persone con emofilia A moderata o lieve: studio HAVEN 6
I dati degli studi clinici sono scarsi per l'uso della profilassi nelle persone con emofilia A non-grave. Lo studio HAVEN...
Profilassi con Fitusiran nelle persone con grave emofilia A o emofilia B senza inibitori: studio ATLAS-A/B
Fitusiran, un siRNA ( piccolo RNA interferente ) terapeutico sottocutaneo sperimentale, è mirato all'antitrombina con l'obiettivo di riequilibrare l'emostasi nelle...