Potenziamento con un agonista parziale del recettore nicotinico della acetilcolina nella depressione e relazione con i livelli di leptina


Uno studio in doppio cieco, randomizzato, controllato con placebo ha valutato l'efficacia di CP-601927, un agonista parziale del recettore nicotinico alfa4beta2 e un agente di potenziamento degli antidepressivi nei pazienti con disturbi depressivi maggiori con risposta insufficiente agli inibitori della ricaptazione della serotonina ( SSRI ).

Dopo il trattamento in aperto con un SSRI per 8 settimane, i soggetti con un punteggio maggiore o uguale a 16 alla scala HDS 17 ( Hamilton Depression Scale 17 items ) sono stati inseriti in uno studio in doppio cieco e sono stati randomizzati a CP-601927 a dosaggi di 2 mg due volte al giorno oppure placebo per 6 settimane.

L'endpoint primario era la variazione nel punteggio alla scala MADRS ( Montgomery-Asberg Depression Rating Scale ) dal basale in doppio cieco alla settimana 14.

Non c'è stata alcuna differenza significativa nel cambiamento dal basale alla 14.a settimana nel punteggio MADRS per CP-610927 rispetto al placebo ( differenza media dei minimi quadrati -1.30 ).

Le analisi post hoc hanno rivelato che la differenza farmaco-placebo nella variazione dal basale ( SE ) alla settimana 14 nel punteggio MADRS era maggiore nei soggetti con indice di massa corporea ( BMI ) inferiore o uguale a 35 kg/m ( -3.43, P=0.069 ), rispetto a quelli con indice BMI superiore a 35 kg/m ( 3.37, P=0.230 ).

L’analisi dei biomarcatori associati ad aumentato indice BMI ha indicato che la leptina al basale abbia esercitato un effetto significativo sul risultato del trattamento.
I valori di P per l'effetto del trattamento sul cambiamento medio nel punteggio MADRS per i soggetti con livelli di leptina basali sotto e sopra la media sono stati, rispettivamente, pari a 0.055 e 0.0055.

CP-601927 è risultato equivalente al placebo come agente per aumentare l’attività degli antidepressivi nei pazienti con disturbi depressivi maggiori con risposta insufficiente a SSRI.
Tuttavia, le analisi post hoc suggeriscono che l’indice BMI e i livelli di leptina particolarmente elevati, potrebbero influenzare la risposta a CP-601927.
Sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati. ( Xagena2014 )

Fava M et al, J Clin Psychopharmacol 2014 ; Epub ahead of print

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