Identificate proteine implicate nella malattia di Huntington


Ricercatori, coordinati da Robert E. Hughes del Buck Institute for Age Research a Novato in California, hanno identificato 200 nuove proteine che si legano alla proteina huntingtina ( Htt ).

La malattia di Huntington è un processo neurodegenerativo fatale, causato dall’espansione del tratto di poliglutamina della proteina huntingtina.

I sintomi della malattia di Huntington insorgono nella media età e progrediscono a movimenti incontrollati e a disfunzione cognitiva.

La morte sopraggiunge 10-15 anni dopo l’insorgenza dei sintomi.

L’espansione della poliglutamina è responsabile dei cambiamenti conformazionali della proteina Htt, con conseguenti anomale interazioni con altre proteine cellulari.

I Ricercatori hanno ora identificato numerose proteine che si legano alla forma normale e mutante della proteina Htt.

Il cambiamento nell’espressione di queste proteine può modulare gli effetti patologici di Htt mutante sui neuroni.

L’identificazione delle proteine cellulari che di legano a Htt e che modulano la sua attività patologica, può facilitare la scoperta di terapie mirate nei confronti della malattia di Huntington. ( Xagena2007 )

Fonte: Plos Genetics, 2007

Neuro2007



Indietro

Altri articoli

Studi su cadaveri hanno mostrato neurodegenerazione correlata alla malattia e altre anomalie morfologiche nella retina di individui con malattia di...


Gli steroidi sistemici sono il trattamento standard di prima linea per la malattia acuta del trapianto contro l'ospite ( aGVHD...


Il trattamento del tumore ai testicoli è chiaramente associato a morbilità e mortalità cardiovascolare. Per consentire lo sviluppo di strategie...


Le variazioni nel gene della glucocerebrosidasi ( GBA ) sono fattori di rischio comuni per la malattia di Parkinson e...


Gli studi hanno riportato un'associazione significativa tra la steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD ) e un aumento del rischio di...


Si è determinato se la Vitamina-D e gli Acidi grassi Omega-3 a catena lunga di origine marina riducano il rischio...


Daprodustat, un inibitore del prolilidrossilasi ( PH ) del fattore inducibile dell'ipossia ( HIF ), è in fase di valutazione...


La malattia residua misurabile ( MRD ) nei pazienti con leucemia mieloide acuta ( AML ) in remissione dopo chemioterapia...


La Colchicina riduce il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti dopo infarto del miocardio e nei pazienti con malattia coronarica...


La demenza è una delle principali preoccupazioni per la salute per le quali le strategie di prevenzione e trattamento rimangono...