La malattia renale cronica è un predittore indipendente di infarto miocardico, ictus e morte tra uomini e donne di età inferiore a 55-65 anni
La malattia renale cronica è riconosciuta come uno stato indipendente di rischio per la malattia cardiovascolare, soprattutto negli anziani.
La relazione tra nefropatia cronica e malattia cardiovascolare negli adulti più giovani e di mezza età non è stata completamente esplorata.
La malattia renale cronica è stata definita come velocità di filtrazione glomerulare stimata ( eGFR ) minore di 60 ml/min/1.73 m2 o rapporto urinario albumina-creatinina ( ACR ) maggiore o uguale a 30 mg/g.
La malattia cardiovascolare prematura è stata definita come infarto miocardico o ictus, autoriferito, negli uomini di età inferiore ai 55 anni e nelle donne di età inferiore ai 65 anni.
Tra i 31.417 partecipanti, l’età media era di 45.1 anno, il 75.5% era di sesso femminile; il 36.8% afro-americano e il 21,6% aveva il diabete.
Un totale del 20.6% presentava nefropatia cronica.
La prevalenza di infarto miocardico, ictus o morte e il composito erano, rispettivamente: 5.3%, 4.7%, 0.8%, 9.2% per i pazienti con malattia renale cronica, e 2.5%, 2.2%, 0.2%, 4.2% per quelli senza nefropatia cronica ( p
I più significativi fattori associati con la malattia cardiovascolare prematura o la morte erano: nefropatia cronica ( OR=1.44 ), età ( OR=1.05 per anno ), ipertensione ( OR= 1.16 ), diabete ( OR=2.03 ), fumo di sigaretta ( OR=1.91 ) e minore educazione scolastica ( OR=1.59 ) ( tutti p
I pazienti con eventi cardiovascolari prematuri ( infarto miocardico o ictus ) e malattia renale cronica, hanno presentatao una minore sopravvivenza nel breve periodo, nel corso dei 3 anni dopo lo screening.
In conclusione, la malattia renale cronica è un predittore indipendente di infarto miocardico, di ictus e di morte, tra gli uomini e le donne più giovani di 55 e 65 anni, rispettivamente.
Questi dati indicano che i cambiamenti biologici, associati all’insufficienza renale, favoriscono l’insorgenza prematura della malattia cardiovascolare; questo fenomeno non può essere interamente spiegato dai fattori di rischio convenzionali o con l’età più avanzata.
Lo screening per la malattia renale cronica, utilizzando sia ACR che eGFR, può permettere di identificare soggetti di mezza età ad alto rischio di malattia cardiovascolare. ( Xagena2008 )
McCullough PA et al, Am Heart 2008; 156: 277-283
Nefro2008 Cardio2008
Indietro
Altri articoli
Caratteristiche della tomografia a coerenza ottica retinica associate alla malattia di Parkinson incidente e prevalente
Studi su cadaveri hanno mostrato neurodegenerazione correlata alla malattia e altre anomalie morfologiche nella retina di individui con malattia di...
Valore prognostico dei biomarcatori ematici nella malattia del trapianto contro l'ospite acuta refrattaria agli steroidi o dipendente dagli steroidi: analisi di REACH2
Gli steroidi sistemici sono il trattamento standard di prima linea per la malattia acuta del trapianto contro l'ospite ( aGVHD...
Malattia cardiovascolare nei sopravvissuti al tumore ai testicoli: identificazione dei fattori di rischio e impatto sulla qualità di vita
Il trattamento del tumore ai testicoli è chiaramente associato a morbilità e mortalità cardiovascolare. Per consentire lo sviluppo di strategie...
Associazione dell'attività della glucocerebrosidasi nel liquido cerebrospinale con il rischio di demenza incidente nei pazienti con malattia di Parkinson
Le variazioni nel gene della glucocerebrosidasi ( GBA ) sono fattori di rischio comuni per la malattia di Parkinson e...
Steatosi epatica non-alcolica e rischio di malattia renale cronica incidente: meta-analisi
Gli studi hanno riportato un'associazione significativa tra la steatosi epatica non-alcolica ( NAFLD ) e un aumento del rischio di...
Integrazione di Vitamina-D e Acidi grassi Omega-3 di origine marina e malattia autoimmune incidente: studio VITAL
Si è determinato se la Vitamina-D e gli Acidi grassi Omega-3 a catena lunga di origine marina riducano il rischio...
Efficacia e sicurezza di Daprodustat per il trattamento dell'anemia da malattia renale cronica nei pazienti in dialisi incidente
Daprodustat, un inibitore del prolilidrossilasi ( PH ) del fattore inducibile dell'ipossia ( HIF ), è in fase di valutazione...
Azacitidina orale prolunga la sopravvivenza dei pazienti con leucemia mieloide acuta in remissione indipendentemente dallo stato misurabile della malattia residua
La malattia residua misurabile ( MRD ) nei pazienti con leucemia mieloide acuta ( AML ) in remissione dopo chemioterapia...
Colchicina nei pazienti con malattia coronarica cronica in relazione a precedente sindrome coronarica acuta: studio LoDoCo2
La Colchicina riduce il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti dopo infarto del miocardio e nei pazienti con malattia coronarica...
Farmaci antipertensivi e rischio di demenza incidente e malattia di Alzheimer
La demenza è una delle principali preoccupazioni per la salute per le quali le strategie di prevenzione e trattamento rimangono...