L’Acetilcisteina potenzia l’attività antivirale della Ribavirina


La Ribavirina è un farmaco antivirale che si è dimostrato efficace , somministrato per via aerosolica , nel trattamento delle gravi infezioni polmonari provocate dal virus respiratorio sinciziale nei soggetti in età pediatrica .

Inoltre la Ribavirina trova indicazione , assieme all’Interferone alfa , nel trattamento dell’epatite B e C.

La Ribavirina viene anche impiegata in alcune gravi forme di influenza A e B ( per via aerosolica ) , nella febbre di Lassa e nella febbre emorragica con sindrome renale dovuta al virus Hantaan.( per via iniettiva ).

La Ribavirina , somministrata per aerosol , risulta ben tollerata. Tra gli effetti indesiderati si segnalano: irritazione congiuntivale , rash , dispnea sibilante.

Quando la Ribavirina è somministrata per via sistemica può causare anemia dose-correlata , dovuta ad emolisi extravascolare.
Aumenti reversibili della bilirubina , del ferro plasmatici e delle concentrazioni di acido urico possono presentarsi durante la somministrazione per brevi periodi del farmaco per os..
La terapia cronica può invece essere associata a linfopenia , disturbi gastrointestinali e del sistema nervoso centrale ( cefalea , letargia , insonnia ed alterazione dell’umore ).

Al 42nd Interscience Conference on Antimicrobial Agents and Chemotherapy tenutosi a San Diego ( USA ) nel 2002 è stato presentato uno studio di Ricercatori italiani , compiuto su modelli animali , che ha dimostrato un potenziamento dell’azione antivirale della Ribavirina mediante associazione con l’antiossidante Acetilcisteina ( NAC , Fluimucil ) .

La percentuale di sopravvivenza degli animali infettati con il virus dell’influenza A , APR/8, è stata del 28% nel gruppo controllo , del 25% nel gruppo trattato con la sola Acetilcisteina , del 58% con la Ribavirina e del 98% con l’associazione Ribavirina + Acetilcisteina.

Questi risultati fanno ipotizzare che l’Acetilcisteina aumenti la sopravvivenza migliorando le difese dell’org anismo contro il virus influenzale o prevenendo il danno ossidativo a livello polmonare. ( Xagena2003 )


Inf2003


Indietro

Altri articoli

Il Bicarbonato di sodio per via endovenosa e l'Acetilcisteina per via orale sono ampiamente utilizzati per prevenire lesioni renali acute...


La gestione dell'infarto miocardico con sopraslivellamento del tratto ST ( STEMI ) coinvolge l'intervento coronarico percutaneo ( PCI ) primario, con...


L’Acetilcisteina orale ( nota anche come N-Acetilcisteina; NAC; Fluimucil ) viene utilizzata con Pirfenidone ( Esbriet ) per trattare la...


L’aumento dello stress ossidativo e della infiammazione ha un ruolo nella patogenesi della malattia polmonare ostruttiva cronica ( BPCO )....


La lipofuscinosi neuronale ceroide infantile è una malattia neurodegenerativa devastante da accumulo lisosomiale causata da mutazioni nel gene CLN1 o...


I risultati dello studio PANTHEON hanno mostrato come la Acetilcisteina ( NAC; N-Acetilcisteina; Fluimucil ) alla dose di 600 mg...


Studi preclinici e studi pilota hanno indicato che la N-Acetilcisteina ( NAC; Acetilcisteina ) può essere utile nel trattamento della...


Uno studio ha esaminato l'efficacia e la sicurezza di N-Acetilcisteina ( NAC; Acetilcisteina ) per il trattamento dell’irritabilità in bambini...


N-Acetilcisteina ( NAC ) è in grado di migliorare la sopravvivenza senza trapianto solo negli adulti con insufficienza epatica acuta...


La cistinosi nefropatica è una grave malattia autosomica recessiva sistemica caratterizzata da deposito di cistina intralisosomiale. La Cisteamina ( Cystagon,...